Dopo 3 giornate la classifica del campionato comincia ad assumere una forma ben precisa: sono 3 le squadre ancora a punteggio pieno. Oltre alle “solite” Venezia e Milano, in cima troviamo anche Brescia, che dopo Avellino ottiene un’altra vittoria di prestigio, questa volta sul campo di Trento. Sul fondo della classifica tre squadre a zero punti: Reggio Emilia, Capo d’Orlando e ovviamente Varese, in campo questa sera nel derby contro Cantù.

Dolomiti Energia Trentino – Germani Basket Brescia 56-66
Seconda sconfitta consecutiva per l’Aquila Trento, che cade in casa contro una ancora imbattuta Germani Brescia al termine di una partita sporca e piena di errori. Gli ospiti ottengono la vittoria nonostante le brutte percentuali al tiro da 3 (4/19, 21%), che era stata la chiave nelle gare contro Pesaro e Avellino. Anche Trento non brilla dalla lunga distanza (4/27, 15%) e trova un Jorge Gutierrez ai limiti del dannoso: per il messicano, alla prima partita dopo l’infortunio occorso in supercoppa, 0/6 dal campo per -8 di valutazione. Brescia invece continua ad avere un grande apporto da Michele Vitali: l’azzurro chiude con 16 punti con 4/4 da 2 e 2/4 da 3. Per Brescia anche 17 di Hunt, 11 di Landry e Sacchetti. Per Trento 16+9+6 di Forray e 13+7+5 di Behanan, unici due in doppia cifra.

Sidigas Avellino –  Fiat Torino 72-63
Il vero big match di giornata si svolge al PalaDelMauro, dove Avellino batte Torino in volata. Entrambe le squadre, vittoriose nel turno di coppa (Avellino in Champions contro il Besiktas, Torino in Eurocup a Zagabria), non sembrano risentire del doppio impegno e danno vita ad una partita avvincente. Alla fine la spuntano i padroni di casa, che trovano un Fitipaldo da 18 punti e 4 assist (vinto nettamente il duello con il pariruolo Garrett, che si ferma a 4+3). Ma è a rimbalzo che Avellino vince la partita: 41 a 24 il computo totale a favore degli irpini, che trovano risposte in questo fondamentale da giocatori insospettabili (9 per Wells, 7 per Scrubb, 6 per Rich). A Torino non basta il solito Patterson da 15 punti, unico in doppia cifra per coach Banchi. Per Avellino anche  12 di Wells e 13 di Leunen.

Happy Casa Brindisi – Umana Reyer Venezia 74-77
Rimane a punteggio pieno anche la Reyer Venezia, che soffre sul campo di Brindisi ma alla fine vinc grazie ad un ultima frazione da 9-16. La rimonta è completata dal solito Bramos (in dubbio fino all’ultimo per un problema alla mano), che segna una tripla decisiva a 30 secondi dalla fine. Venezia tiene le solite ottime percentuali al tiro pesante (10/25, 40%) e ruota 10 giocatori, con il solo Johnson sopra i 30 minuti. A Brindisi non bastano 13 punti e 18 rimbalzi di un dominante Lalanne, l’Enel paga l’apporto quasi nullo della sua panchina, con il solo Giuri a dare un contributo apprezzabile. Per Venezia 13 di Haynes, 14 di Johnson e Peric. Per Brindisi 13 di Suggs, 15 di Barber e 14 di Tepic.

VL Pesaro – Segafredo Virtus Bologna 75-81
Continua a vincere la Virtus Bologna, e continua a farlo sulle ali di un ottimo Alessandro Gentile. Per l’ex capitano di Milano 27 punti, 7 rimbalzi e 4 recuperi, a testimonianza di una forma fisica ormai ritrovata (a dispetto di una precisione al tiro che continua a mancare, 0/3 dalla lunga distanza). Pesaro lotta ma alla fine esce sconfitta, anche a causa dell’infortunio occorso a Dallas Moore, vero mattatore nella vittoria contro Reggio. Non basta però un buon Monaldi da 11 punti a sostituire il leader offensivo della VL, che vince anche la lotta a rimbalzo (36 a 25). Alla fine è però la maggiore qualità ed esperienza della Virtus ad avere la meglio, con 12 punti di Lafayette e 10 di Slaughter. Per Pesaro il solito Omogbo da 12+13, Ceron e Mika con 14, buon esordio di Little con 13.

Banco di Sardegna Sassari – Grissin Bon Reggio Emilia 77-67
Vince Sassari l’anticipo domenicale, spingendo Reggio alla quarta sconfitta consecutiva tra campionato e coppa. Gli ospiti, privi di Riccardo Cervi (stop di tre mesi per il lungo), trovano finalmente un Wright efficace, da 19 punti e 7 rimbalzi. Sassari però domina a rimbalzo (46 a 31 il computo totale) e costringe Reggio a bruttissime percentuali dalla lunga distanza (1/18, 6%). Per i padroni di casa, ancora orfani di Hatcher, si distingue un ottimo Spissu il più utilizzato da coach Pasquini con 29 minuti, che chiude con 5+5+4. Per Sassari anche 15 di Jones,11 di Stipcevic, 11 di Polonara e 10 di Bamforth. Per Reggio 11 di Della Valle e 10 di Sanè.

Betaland Capo d’Orlando – EA7 Emporio Armani Milano 62-68
Continua a faticare l’Olimpia Milano, che si deve appellare alle magie negli ultimi minuti di un Goudelock fino a quel momento negativo per vincere sul campo di Capo d’Orlando. I padroni di casa, in vantaggio di 6 lunghezze a pochi minuti dalla fine, si sono dovuti arrendere all’enorme talento e alla strabordante fisicità della squadra di Pianigiani. Milano limita le palle perse (solo 8) e ruota 11 giocatori (solo Pascolo fermo per un piccolo problema fisico). Capo si appella ai suoi giovani Edwards e Kulboka (rispettivamente 14 e 11 punti), ma soffre ancora la prestazione deludente di Damian Inglis, 0 punti in 16 minuti. Per Milano 12 di Micov, 11 di Goudelock, 15 di Theodore e 10 di Gudaitis. Per Capo anche 12 di Atsur e 11 di Delas.

Vanoli Cremona – The Flexx Pistoia 92-77
Muove la classifica la Vanoli Cremona, che vince in casa contro una  Pistoia poco lucida. Il mattatore della serata, nonché MVP di giornata, è Darius Johnson-Odom: per l’ex Sassari e Cantù 34 punti con 8/9 da 2, 3/6 da 3, 9/11 ai liberi e 40 di valutazione. Una prestazione pazzesca, soprattutto dopo gli spiacevoli avvenimenti occorsi in settimana. Pistoia non può nulla contro la guardia cremonese, e in attacco fa altrettanta fatica, perdendo ben 24 palloni. Per Cremona anche 17 punti di Drake Diener. Per Pistoia le doppie-doppie di Kennedy (12+10) e Bond (23+10).

RISULTATI E CLASSIFICA

Marco Mastrorilli
(Foto lavocedeltrentino.it)