BUSTO ARSIZIO – Quando si parla di big match e spettacolo se c’è una città che risponde sempre presente quella è Busto Arsizio: poteva forse esimersi oggi che alla Manara arriva la regina della pallanuoto italiana ovvero la Pro Recco? Assolutamente no, ecco perché anche in questo caldo sabato di aprile con lo show “Mastini dal Cilindro” l’accoglienza è stata adrenalinica al massimo. Esibizioni di ballo, premiazione de “I mastini per sempre”, il saluto delle autorità (dove non è mancata la battuta del presidente Tosi: “Che vinca il migliore? Speriamo di no”), poi riflettori accesi, anzi spenti, per permettere la sfilata della Pro Recco e dei padroni di casa, la BPM Sport Management.

IMG_7041PRIMO TEMPO – Si comincia in un clima quasi “surreale” con i tifosi tesi tanto quanto i giocatori, più propensi a studiarsi fra loro, fin quando la gara si sblocca al 2’ con Figlioli che azzecca la conclusione dalla distanza: 0 a 1. Sulla seguente ripartenz, i mastini cercano la reazione e la trovano, grazie anche alla superiorità, con un fendente di Petkovic. 1 a 1. La forza della Pro Recco, però, si tocca subito con mano e grazie a Sukno e Saglietti si porta immediatamente sul 3 a 1. La sfida resta in equilibrio fino a 46’’ dal termine del primo tempo, quando è Gallo a tirare fuori dal cilindro un tiro perfido che batte Volarevic. 2-3. Ma i liguri non ci stanno e si riportano sul +2, sfruttando anche l’uomo in più, grazie a Ivovic. 2-4.

SECONDO TEMPO – Si ricomincia e i primi ad andare in rete sono proprio i mastini grazie al solito Petkovic, che non spreca la superiorità. Successivamente a due legni colpiti a botta sicura, il gol firmato Sukno arriva a 4’34’’ dal termine. 3-5. Poco dopo è la cavalcata solitaria di Fondelli ad essere premiata: 3-6. La BPM prova a non far scappare la capolista e con Gallo si riporta in scia: 4-6. Ma il tempo di festeggiare è breve, Mandic trova la sua prima rete di giornata. 4-7. Scatenato Valentino Gallo, ecco la tripletta personale che vale il 5 a 7. Ma il tris lo cala anche Sukno freddando Lazovic con un penalty. 5-8. Non c’è un attimo di tregua, match più vivo che mai con Lazovic che si supera salvando un gol fatto, ma che poi subisce la rete numero nove da Di Fulvio. A metà gara il tabellone dice 5-9.

TERZO TEMPO – Ancora lui, Valentino Gallo, prova a tenere in piedi i suoi realizzando la rete del 6 a 9. I mastini ci credono, sostenuti anche da un pubblico caldissimo, ma la forza della Pro Recco è devastante, ci vuole un super Lazovic per tenere la porta inviolata, Lazovic che tra l’altro risponde alla prodezza di Volarevic di poco prima su MIrarchi a tu per tu. Un parziale combattuto ma che non vede altre reti, la notizia è che la Pro Recco ha, quanto meno, perso un tempo.

IMG_7040QUARTO TEMPO – C’è da tentare il tutto per tutto in questi ultimi otto minuti, e il tutto per tutto lo tenta e lo trova Deserti con una zampata che riporta i padroni di casa a -2. 7 a 9. Ha dell’incredibile il gol sbagliato da Luongo da zero metri, ancora una volta saracinesca Volarevic chiude ogni spiraglio, ma in una giornata di grazia è anche il numero uno di casa che ancora una volta risponde presente con una parata da urlo, ed esulta verso la sua panchina. Il botta riposta fra gli estremi difensori continua, l’adrenalina è alle stelle la Manara esplode quando Gitto finalizza magnificamente un’azione in superiorità che li riporta a -1. 8-9. La prima della classe non ci sta e non sbaglia la superiorità con Fondelli riportandosi sul 8-10. I mastini subiscono il contraccolpo, troppo poco il tempo al termine, ma il sipario cala definitivamente quando Gitto sbatte nuovamente sul numero uno ospite.

Il big match della 10° di ritorno finisce 8 a 10, con la vittoria dell’inossidabile Pro Recco ma con una BPM Sport Management che esce a testa altissima e ancora più forte da questo scontro fra titani.
I COMMENTI

bpm pro recco sala stampaFelugo, presidente Pro Recco:Innanzitutto grazie per l’ospitalità. Abbiamo stabilito il nuovo record che è quello dei 72 successi consecutivi ma sinceramente noi ci pensavamo poco, ci aspettavamo una partita combattuta così come è stata e di fare un altro passo in più verso uno dei nostri obiettivi che è il campionato; è stata una partita dalle due facce, sul +4 ci siamo rilassati e loro potevano anche pareggiarla ”. Poi aggiunge:Quando la BPM SM riesce a impersonare la voglia del suo coach, riesce ad andare a prendersi gli obiettivi che si pone e credo fermamente che passare tramite queste sconfitte li aiuti a crescere”.

Tosi, presidente BPM Sport Management:Una rondine non fa primavera, oggi è stata una prestazione al di sopra del nostro standard, ma questo deve essere un punto di partenza. Quando poi si gioca contro Recco c’è una carica particolare, e se oggi il nostro obiettivo era mettere in acqua una bella prestazione e far divertire il pubblico, allora possiamo dire di esserci riusciti”. “Vorrei anche dire che non sono d’accordo con quelle persone che pensano che la Pro Recco rovini il campionato, la Pro Recco lo nobilita, è il blasone della pallanuoto italiana nel mondo e tutti dovremmo prendere esempio da loro”.

Gu Baldineti, coach BPM Sport Management:Oggi abbiamo avuto l’atteggiamento giusto che fa ben sperare per le final six, peccato i primi due tempi abbiamo concesso almeno 2/3 gol di troppo, siamo troppo proiettati nel ripartire e non nel difendere, ma abbiamo reagito e siamo stati bravi a crederci”.

Poi inevitabilmente il discorso cade sulle final six: “Un autogol pazzesco, bisognava orientarsi sui playoff, si parlerebbe di pallanuoto per almeno 20 giorni in più ad alto livello, la palla pesa di più in un playoff dove tutto può succedere, sono quelle le partite belle da vedere e da vivere”, confermano all’unanimità tutti gli interpreti”.

BPM Sport Management – Pro Recco 8-10
Parziali: 2-4, 3-5, 1-0, 2-1
BPM Sport Management (tra parentesi i gol): Lazovic, Gallo (4), Gitto (1), Valentino, Blary, Petkovic (2), Luongo, Jelaca, Mirarchi, Bini, Razzi, Deserti (1), Viola. All. Gu Baldineti.
Pro Recco (tra parentesi i gol): Volarevic, Di Fulvio (1), Mandic (1), Figlioli (1), Fondelli (2), Bruni, Sukno (3), Echenique Saglietti (1), Figari, Bodegas, Aicardi, Ivovic (1), Dufour. All. Vujasinovic.
Arbitro: Calabrò, Navarra
Spettatori: 600 ca

Inviata Mariella Lamonica