Quello che inizialmente era un pensiero stupendo poi ricacciato indietro, adesso è tornato a picchiare nella testa del Varese. Serie C sì o Serie C no? I massimi dirigenti hanno da sempre, sin dallo scorso anno, pensato ad un possibile ripescaggio in Lega Pro e adesso, considerate rinunce, fallimenti e le tante società di C a rischio, sono pronti a mettersi concretamente in moto. La dodicesima posizione in graduatoria aveva smorzato gli animi che però sono stati riaccesi dalle numerose possibili rinunce, si tratta addirittura di una decina di squadre. Quali? Il Latina è fallito e ben presto pare toccherà al Como, poi si sono registrate le mancate fideiussione di Akragas, Maceratese, Mantova e Messina, che dunque concretamente non si sono iscritte, infine la Covisoc ha segnalato problemi per altre quattro società di Lega Pro: Arezzo, Fidelis Andria, Juve Stabia e Modena. Queste ultime hanno tempo fino a venerdì per sistemarsi, ma nella realtà dei fatti dovrebbero liberarsi numerosi posti e in più molte squadre che precedono il Varese in graduatoria non sarebbero interessate al ripescaggio. Di sicuro, a oggi, sono pronte a presentare richiesta Triestina, Rieti e Rende. Resta comunque ancora da capire se la Lega deciderà di attuare immediatamente il progetto di riduzione degli organici, approfittando della triste situazione, per abbassare il numero delle squadre partecipanti da 60 a 54.
Il Varese rimane in attesa e intanto si prepara. Non è un caso che il mercato risulti “rallentato” con ancora nessun tesseramento depositato.”Venerdì saranno ufficiali i primi nomi – annuncia il presidente Aldo Taddeo – e ci saranno novità inaspettate con qualche arrivo internazionale…”.
“Aspetteremo il fine settimana per capire meglio e sentiremo anche il parere della Lega – aggiunge il numero uno del club -. Dopodiché chiameremo i soci a raccolta chiedendo un sacrificio economico”.
Presentare la domanda di ripescaggio non è uno scherzo perché oltre agli oneri (circa 50mila euro), ci sono 350mila euro da versare a fondo perso. “Sicuramente questa questione andrà affrontata nel Consiglio di Amministrazione”.
Nel frattempo oggi (c’è tempo fino alle 18) il Varese perfezionerà l’iscrizione alla Serie D presentando l’ultimo documento mancante.
Elisa Cascioli