SALVEZZA – Archiviato il momento più difficile dell’anno, la Varesina è pronta all’atto finale, all’ultima sfida della stagione in cui si giocherà tutto. La permanenza in Serie D passa dall’incontro playout di domenica prossima, alle 16, in casa contro il Verbania. I rossoblù, in virtù del miglior piazzamento in classifica, hanno a disposizione due risultati su tre e i pronostici sorridono ai padroni di casa che hanno dominato l’incontro d’andata vinto a Venegono 4-2 e poi pareggiato in terra piemontese 3-3.
I PRECEDENTI – In campo, nella gara d’andata c’era anche il giovane terzino sinistro Davide Sala, protagonista nella prima parte di stagione. “A gennaio ci sono stati molti cambiamenti e quindi la squadra ha dovuto riassettarsi e ritrovare l’identità – racconta -, ci ha messo un po’ a farlo e per questo abbiamo faticato nel girone di ritorno. Nelle ultime partite però abbiamo dimostrato di averla ritrovata. Ci ha aiutato a raggiungere la posizione in classifica che, ad un certo punto, avevamo anche paura di non riuscire a raggiungere viste le continue sconfitte”.
GLI AVVERSARI – Come arriva la squadra a questa sfida finale? “Siamo consapevoli di potercela fare e soprattutto di dovercela fare. In primis per la società e poi per noi stessi. Retrocedere sarebbe un fallimento di squadra”.
Questo il commento del classe ’96 sul Verbania: “All’andata eravamo stati superiori, la gara di ritorno invece è stata rocambolesca. Avanti di 2-0, abbiamo subito la rimonta 3-2 e poi siamo riusciti a pareggiare. Credo che, sia come organico sia come livello di gioco, noi siamo superiori, ma la palla è rotonda e ogni vittoria va conquistata sul campo”.
CARRIERA – Nato a Rho, il difensore ha iniziato la sua carriera nelle giovanili della Rhodense per poi passare due anni all’Accademia Inter. Poi la chiamata del Como in cui ha giocato tre anni allenandosi anche in prima squadra con la quale ha esordito sia in Coppa Italia, col Trapani, che nel campionato di Lega Pro, contro l’Alessandria. Le ultime due stagioni le ha trascorse in prestito alla Pro Sesto prima della chiamata della Varesina. Qual è il tuo bilancio personale? “Personalmente la stagione è andata bene, penso di aver fatto delle buone prestazioni. Nella seconda parte di campionato ho giocato meno per scelte tecniche e tattiche però in questo momento conta più il risultato”.
Non solo calcio, Sala è laureando in Sciene Motorie in Cattolica. E il futuro? “Adesso penso alla prossima partita, poi vedrò. Spero di continuare il mio percorso calcistico”.
L’ALTRO PLAYOUT – L’altro scontro all’ultimo sangue sarà tra Bustese e Legnano, chi avrà la meglio? “La Bustese ha il vantaggio di giocare in casa, stanno entrambe bene a livello mentale perché arrivano da una grande rimonta. A gennaio sono state date tutte e due per spacciate. Forse punterei sul Legnano”.
Elisa Cascioli