I Giovanissimi 2002 Fascia A dell’Accademia Varesina, allenati da Damiano Bosio, hanno dominato il Girone D di Varese riportando dieci vittorie in altrettanti incontri. Un cammino netto, condito da 46 reti segnate ed appena 8 subite. Meno di un gol subito a partita, insomma. Bosio, proveniente dal Bosto, ha analizzato il percorso della sua squadra fino ad ora e le impressioni che ha ricavato dai suoi primi mesi di lavoro a Venegono Superiore.

“Era un gruppo nuovo che non conoscevo, ma mi sono trovato benissimo fin dall’inizio. In termini di risultati sportivi non posso che essere naturalmente soddisfatto perché, per quanto possiamo anche essere stati fortunati, comunque abbiamo portato a casa un bottino di dieci vittorie in dieci partite. L’Accademia Varesina non ha una squadra negli Allievi, per cui non abbiamo potuto iscriverci alla fase regionale e parteciperemo in primavera nel girone provinciale”.

“Sono molto contento – ha proseguito Bosio – di come i ragazzi mi seguono e ci sono tutti i presupposti per affrontare in maniera tranquilla la fase primaverile e portare i giovani giocatori ad imparare, che per il loro percorso è la cosa più importante”. La Varesina è stata la prima società scelta dall’Atalanta per aprire un vero e proprio centro di formazione: “Il progetto prevede – ha spiegato Bosio – che anche la nostra squadra, come tutte quelle dai 2003 in avanti, si alleni tre volte a settimana”.

Il mister dei Giovanissimi concede un’ultima battuta per spiegare l’attenzione al vivaio della società di Venegono Superiore: “Ci consideriamo un’unica famiglia, al di là che si tratti di Varesina o di Accademia Varesina. Siamo molto affiatati e come obiettivo abbiamo quello di portare i ragazzi dalla scuola calcio alla prima squadra, che in questo momento ha una categoria importante. Abbiamo già giocatori alla fine del percorso giovanile e in prospettiva di prima squadra, non è da poco riuscire a premiare i meritevoli”.

Filippo Antonelli