Piove sul bagnato in casa Uboldese: dopo un incipit difficoltoso del girone di ritorno, i rossoneri dovranno rinunciare al loro pezzo più pregiato per prossimi due mesi. Davide Tartaglione, già out in queste prime due partite del 2017, ha dovuto affrontare una delicatissima operazione chirurgica. I tempi di recupero per il bomber di Maestroni si sono allungati sensibilmente in questi giorni, sebbene all’inizio sembravano dover essere meno consistenti. E di campo non se ne parlerà più almeno fino a marzo, mese in cui il numero 7 dovrebbe cominciare il graduale riavvicinamento al calcio giocato.

UN BOMBER DI RAZZA – 18 reti nelle prime 15 giornate. Questo è stato Davide Tartaglione nel girone di andata, semplicemente mostruoso. I numeri non sono mai una garanzia assoluta, ma in questo caso parlano chiaro. Che più chiaro di così non si potrebbe. Quando hai un giocatore del genere, il tutto diventa più semplice. Ed anche quando gli altri non sono in giornata o il match si rivela più complicato del previsto, lui c’è e la risolve come sa. Vi bastino alcuni esempi: il match con la Besnatese, vinto di misura dall’Uboldese proprio grazie ad un suo gol, o la trasferta di Tradate, messasi subito male, ripresa e poi chiusa dal 26enne rossonero.

Da un esterno offensivo però non ti aspetteresti una media realizzativa così alta: 1,2 gol a partita. Roba da Gonzalo Higuaìn dei tempi migliori. Eppure bomber Tartaglione quando vede la porta, e credetemi la vede molto bene, non esita un momento. La sua intelligenza tattica lo porta a ritrovarsi nelle zone di campo più appetitose, per un rapace d’area come lui, ed una volta messo il turbo gli avversari non posso che restare a guardare la palla che ogni volta, inevitabilmente, finisce in fonde alla rete.

CAMBIAMENTI – A Maestroni le soluzioni comunque non mancano. Là davanti ci sono giovani talentuosi come Petruzzellis e Maugeri, finora protagonisti insieme a Tartaglione del girone di andata dell’Uboldese. Come si dice in questi casi, bisogna essere capaci di guardare il bicchiere mezzo pieno per superare difficoltà che sembrano insormontabili. Certo, nelle prime due uscite del nuovo anno, l’undici rossonero non è sembrato in grande spolvero, soprattutto in fase offensiva per ovvi motivi. Ma se da un lato è diminuita l’affinità in fase di finalizzazione, quella in fase di contenimento è progredita visibilmente. E su tutti i reparti nella trasferta di Solaro è emerso il centrocampo. Martucci, Maiorano e Corrado, recuperato dall’infortunio, sembravano degli ingranaggi perfetti nel macchinario Uboldese, capaci di dare compattezza alla squadra. E se anche Maugeri riuscirà a scrollarsi di dosso la pressione di quel gol che sembra non arrivare mai, allora Maestroni potrà ovviare in qualche modo alla pesante assenza di Tartaglione.
In attesa del ritorno del bomber, previsto appunto per marzo. Perché il traguardo dei 20 gol, promessa del precampionato, è lì che aspetta.

Alessio Colombo