Si è conclusa ieri la 3^ giornata di campionato, contraddistinta da un unico comune denominatore: le vittorie esterne. Le sei partite disputate, infatti, sono terminate con il successo della squadra ospite; è accaduto negli anticipi di sabato sera quando a festeggiare sono state UYBA (a Modena), Scandicci (a Monza) e Pesaro (a Legnano) e si è ripetuto anche ieri sera con i tre punti conquistati da Casalmaggiore a Bergamo, da Novara a Firenze e da Conegliano a Filottrano.
Dopo un sesto della stagione regolare, comandano la classifica Conegliano e Scandicci, finora autrici di un cammino perfetto (9 punti); le campionesse d’Italia di Novara hanno un punto in meno, quel punto che la UYBA ha strappato al PalaIgor all’esordio e che consente alle farfalle di salire sul terzo gradino del podio a quota 6. Se Modena ha 4 punti, sono ben 6 squadre tutte appaiate a 3 punti e tra queste è compresa Casalmaggiore, che ieri ha ottenuto la sua prima vittoria. In fondo, ancora al palo, c’è Bergamo, prossima avversaria della UYBA (sabato 4 novembre ore 20.30 con diretta tv su Rai Sport).
Tra le sorprese di questo avvio c’è proprio la Foppapedretti Bergamo, messa ko in successione da Legnano, Modena e Casalmaggiore, tutte formazioni attrezzate ma non certo big. Le orobiche stanno pagando a caro prezzo le assenze di tre titolari di spessore come Sylla e Malinov, le due azzurre che stanno recuperando la migliore forma fisica, e Popovic, bloccata da un infortunio alla caviglia destra. Il sestetto schierato da coach Micoli, dunque, in questo momento è forzato, la coperta è un po’ corta e in panchina trovano spazio due giovanissime classe 2002 quali Molinari e Bettoni.
Sorpresa, anche questa non propriamente positiva, è Casalmaggiore: le ragazze di coach Abbondanza hanno perso nettamente (3-0) i confronti con Conegliano e Scandicci e hanno dato segnali di risveglio solo ieri contro Bergamo. La neo arrivata ed ex farfalla Martinez ha fatto la differenza con 24 punti messi a terra e ha dato continuità ad un attacco non sempre in palla. Una volta amalgamatosi il gruppo, però, la Pomì tornerà in alto.
E’ già in altro, forse inaspettatamente, la UYBA che è preceduta soltanto da Scandicci, Conegliano e Novara. A Novara ha destato una buona impressione, confermata poi contro la neopromossa Filottrano e anche sabato sera a Modena, battuta al tie-break ma sul campo in modo più netto come atteggiamento e qualità. La squadra di coach Mencarelli è solida in seconda linea (Spirito e Gennari stanno crescendo), costante in attacco con le bocche di fuoco Diouf e Bartsch e sta ingranando pure con le sue centrali (contro Filottrano è stata Berti a brillare, a Modena si è presa il palcoscenico capitan Stufi). Inoltre Wilhite e Chausheva si stanno dimostrando dardi molto affilati nella faretra bustocca. Contro Bergamo, sfida storica, si può sognare in grande.
Laura Paganini
(foto di Ilaria Baldoin)
