Al termine della brutta sconfitta con Brescia nella semifinale del Trofeo Lombardia, coach Attilio Caja si è presentato ai microfoni in sala stampa e ha subito precisato che non reputa questa sconfitta un brutto segnale nel percorso che porterà la Openjobmetis ai blocchi di partenza della Serie A 2017/2018:

«Fino al 25’ abbiamo fatto una buona partita, poi è venuta meno l’energia. Non mi sento, quindi, di produrre valutazioni – ha spiegato il coach – tecniche sulla difesa e sull’attacco. Semplicemente abbiamo finito la benzina. Molti giocatori erano stanchi: direi che a parte Tambone e Ferrero li ho visti praticamente tutti in difficoltà fisica».

«I primi venti minuti di questa partita – ha proseguito Caja – per me restano da salvare. Sul discorso dell’energia difensiva possiamo dire che nei primi 25 minuti avevamo subito 45 punti, poi nei successivi 15 ne abbiamo subiti quasi altrettanti. Questo dimostra che sono mancate le gambe: senza freschezza è difficile fare qualsiasi cosa».

Assente Waller, dentro Wells: «Waller – ha risposto il coach – ha subito un colpo al ginocchio in allenamento e abbiamo preferito tenerlo a riposo. Wells, invece, era alla prima partita ed è normale che i giorni di stop non l’abbiano aiutato. Forse era anche un po’ impaurito perché temeva ricadute. In queste tre settimane di lavoro non ci siamo mai fermati, penso che sia normale una serata di flessione».

Domani Varese sarà chiamata a tornare in campo (ore 15.00) sempre a Desio per la finale terzo/quarto posto contro la perdente dell’altra semifinale: «Ci teniamo comunque – ha concluso il coach – perché dobbiamo mostrare orgoglio e provare a stare meglio in campo. Spero di vedere una squadra in grado di battagliare un pochino più a lungo».

Filippo Antonelli