29-01-2017 Monza (MB) Stadio Brianteo Campionato Dilettanti 2016/17 Gir B Monza - Aurora Pro Patria Nella foto:L'INGRESSOIl campionato non si è fermato al “Brianteo”. Questo è poco ma sicuro. E con 13 giornate ancora da giocare, tempo e spazio per mettersi alle spalle la tremenda delusione di Monza, non mancheranno certamente. Cominciando dalla trasferta di domenica con il Ciserano (ore 14.30, stadio Comunale “Carlo Rossoni”), prima concreta chance per rialzare la testa. Ma i rossoblu dell’ex Aldo Monza saranno medicina, palliativo o (peggio ancora) veleno? Risposta (al momento) di difficile formulazione.

Bonazzi amari. Cambiare o insistere? Cioè, dare fiducia anche a chi ha toppato la supersfida con la capolista o prendere a pretesto lo scivolone di domenica per rimescolare un po’ le carte? Da fuori la questione sembra essere all’ingrosso questa. Da dentro, invece, Bonazzi ha sicuramente più certezze. Out Bortoluz per squalifica, Garbini più no che sì per noie muscolari (a Monza è rimasto in campo solo per esaurimento cambi), e Colombo di rientro dall’attacco influenzale. Questo il quadro della settimana tigrotta. Quindi? A naso, 3-5-2 con Colombo per Garbini e il resto identico a 7 giorni fa. Con Santic, Mauri e Gherardi pronti al subentro a gara in corso. Solo a naso, però…

Ciserano formazioneTu vuò fa’ il Ciserano. Nelle ultime 10 gare 5 successi ed altrettanti rovesci. Con serie aperta (semi)palindroma di 2 vittorie, 2 sconfitte, ancora 2 vittorie ed una sconfitta (domenica a domicilio con l’Olginatese). Ergo, stando alla teoria delle sequenze numeriche, con la Pro Patria dovrebbe arrivare un’altra sconfitta. Ma mai fidarsi della numerologia. E (soprattutto), mai fidarsi del Ciserano che in stagione ha già messo sotto la Virtus Bergamo e (prima fra tutte) la Pergolettese imbattuta dopo 8 vittorie per aprire il campionato. Formazione? Rispetto all’andata dovrebbe mancare ancora il faro Ghisalberti, Crociati osserverà un turno di stop per squalifica mentre (tra gli altri) De Spa, Di Lauri. Lauricella e Principe sono finiti altrove. Sistema di gioco a base difesa a 4 con variazioni sul tema dalla cintola in su. Facciamo 4-3-3 con Bolis (98) tra i pali; Romeo, Gritti, Mapelli (96) e Suardi in linea dietro; Mastrototaro, Cariello (98) e Giovanditti (96) in mezzo; Chimenti, Giangaspero e Iori (97) davanti. In alternativa, 4-2-3-1 con doble pivote e Iori nel ruolo di vice Ghisalberti. Ma è solo per buttar giù un’ipotesi.

Giuseppe RepaceRepace in terna. Sfida affidata a Giuseppe Repace di Perugia (assistenti Alessio Billone e Paolo Cubicciotti di Nichelino). Medico e figlio d’arte (sia nella medicina che nell’arbitraggio), il fischietto umbro (ma calabrese d’origine) è al nono match diretto in stagione. Bilancio senza pareggi (e senza espulsioni) di 4 successi interni e 4 in trasferta. La terna è (in toto) la stessa della gara di Coppa Italia con la Pro Sesto (1-0 il 28 agosto allo “Speroni”). Buon auspicio? Meglio toccare ferro.         

Giovanni Castiglioni

 

Articolo precedenteIl passato contro Oltrepo e Voghera. Quei gol di Ambrosetti…
Articolo successivoMilano costruita per dominare. Krunoslav pericolo maggiore