Per trovare una gara ufficiale bisogna riavvolgere il nastro di vent’anni scarsi tornando al playout del maggio/giugno ’99. Per un incontro amichevole bastano invece poco più di 12 mesi: 2-0 in 45’ nel Triangolare di Biella del 30 luglio 2016 (per la cronaca, reti di Santana e Yuri Mora). L’avversario sottinteso è il Borgosesia, prossimo incrocio tigrotto domani a Marnate (ore 18, “Comunale” di via Kennedy). Quello con i granata è l’ultimo impegno amichevole pari categoria (cioè non considerando l’Union Villa Cassano di giovedì 24), prima dell’esordio in Coppa Italia fissato per domenica 27 sul campo della vincente di Como-Olginatese. Poi (il 3 settembre), sarà già tempo di campionato con il Lecco ospite di riguardo allo “Speroni”. Per i sesiani del neo tecnico Marco Didu l’oroscopo prevede overdose di Gozzano e del Gozzano: due volte in 8 giorni (prima in Coppa e poi in Campionato) sempre al “D’Albertas”.
Il test con i piemontesi avrà per Javorcic le consuete (molteplici) chiavi di lettura. Perfezionamento condizione atletica, 60/70 minuti per un nucleo di giocatori e punto sulle variabili tattiche. In più (aspetto tutt’altro che secondario), la possibilità di allungare a 5 la striscia di successi in precampionato (23-1 lo score). Numeri effimeri ma comunque utili ad alimentare l’autostima. Tra i disponibili dovrebbe mancare il solo Bortoluz. Per il mestrino altre 4 settimane di stop per risolvere le ormai congenite noie muscolari. Un problema non trascurabile (per lui prima ancora che per la squadra) e da gestire con estrema attenzione. A otto giorni dal primo impegno ufficiale è quasi scontato aspettarsi in campo i potenziali titolari. Quindi, gli stessi del primo tempo con il Fiorenzuola. La stagione incombe. Tassativo farsi trovare pronti.
Giovanni Castiglioni