La fase a gironi della FIBA Champions League sta volgendo al termine. Finalmente, se si considera quanto i biancorossi hanno speso in termini di energie. La partecipazione alla coppa si è rivelata deludente su due fronti: da un lato Varese non è stata in grado di opporsi a rivali più dure e più fisiche, dall’altro le sconfitte europee hanno contribuito ad abbattere la fiducia e a produrre risultati negativi anche in campionato. La Openjobmetis, però, non ha nessuna intenzione di arrendersi senza lottare.

In ballo, dopo il successo esterno sui polacchi del Rosa, c’è ancora un posto valido per il ripescaggio nei playoff di FIBA Europe Cup. Una competizione sicuramente più abbordabile, anche per numero di partite: il meccanismo di quest’anno prevede per ogni turno andata/ritorno e dunque costerebbe a Varese solo due gare al mese. Per proseguire la corsa europea, seppure in un’altra coppa, i biancorossi sono chiamati alla riscossa nel match di domani sera contro U?ak.

I turchi schierano due giocatori già visti in Italia: Rolands Freimanis (a Montegranaro nella stagione 2012/2013) e Shaquielle McKissic (l’anno scorso a Pesaro). Non hanno più Mark Lyons, passato all’Hapoel Tel Aviv, che all’andata fu l’autentico mattatore del successo per 87-64 con 28 punti e 6 assist. Ecco, quel -23 è proprio lo scoglio più grande che separa Varese dal sesto posto. La squadra di Caja, per non rischiare di dover sperare in una serie di coincidenze fortunose all’ultima giornata, dovrebbe ribaltare la differenza canestri.

L’U?ak all’ultima giornata ha comunque un appuntamento tutt’altro che semplice, ovvero lo scontro con la capolista ASVEL che però è già ampiamente qualificata al turno successivo. Non andrà meglio a Varese, che dovrà andare sul campo dell’Oldenburg secondo. Il settimo posto, posizione attualmente occupata dai biancorossi, non basterebbe per l’approdo in FIBA Cup se Ostenda e Mega Leks nel Gruppo D o Zielona Gora e Charleroi nel Gruppo E vincessero una partita a testa.

Ecco perché molto, se non tutto, si decide domani. A Varese, stando alle parole di società e allenatore, un ripescaggio farebbe piacere. Ma quello che conta più di tutto, sicuramente, è confermare quanto di buono fatto vedere in Polonia in modo da creare un clima di fiducia in vista della partita di domenica contro Sassari, che considerando il momento attuale dei biancorossi è la vera gara da vincere. Se poi arrivasse anche una vittoria di 24 punti, nessuno avrebbe da ridire. La palla passa a Maynor e compagni, l’appuntamento è domani al PALA2A alle 20.30.

Filippo Antonelli