VARESE – Erano anni che in Italia non si vedevano scontri tra tifoserie (e non tra tifosi e forze dell’ordine) all’interno di uno stadio con tifosi di frange opposte che sono riusciti ad entrare in contatto tra loro. È successo a Varese, nel freddo e piovoso pomeriggio di oggi nel derby contro il Como che non verrà di certo ricordato per quanto successo in campo (la vittoria del comaschi per 1-0 in una gara senza emozioni).  Farà parlare a lungo invece la rissa avvenuta sugli spalti che ha fatto interrompere la partita per circa cinque minuti.
Il Varese dunque esce sconfitto dal derby su tutti i fronti e in classifica rimane fermo a quota 1. Mercoledì la trasferta a Casale, poi, domenica prossima, con la Pro Sesto. Ci potranno essere i tifosi? Probabilmente no e i provvedimenti saranno salati.

FISCHIO D’INIZIO – Tutto pronto al “Franco Ossola” per l’esordio casalingo del Varese che parte col botto ospitando, alla seconda giornata di campionato, l’odiato Como in un derby ricco di fascino che torna dopo ben otto anni. Allora fu giocato a porte chiuse in seguito ai disordini del ’98 fuori dall’impianto, oggi invece ospiterà tanto i tifosi di casa quanto i comaschi per un totale di oltre 2300 persone sugli spalti, numeri impressionati per la Serie D, categora in cui Varese e Como si sfidano per la prima volta.

IN CAMPO – Come annunciato, Repossi parte dal primo minuto con Molinari che si sistema in panchina. L’altra novità rispetto a domenica scorsa è a centrocampo con Monacizzo titolare al posto di Palazzolo. Difesa identica, il modulo è un 4-3-2-1 con Repossi e Rolando larghissimi dietro a Longobardi.
Il Como schiera un 4-2-3-1.

LA PARTITA – Il Varese parte propositivo e nei primi venti minuti prova a pigiare sull’acceleratore. Arriva anche una doppia occasione, non sfruttata grazie alla doppia parata del portiere. Col passare dei minuti il Como prende le misure e di grandi occasioni non se ne registrano.
Nella ripresa succede molto poco col Como che si limita ad aspettare e ripartire e il Varese che fa girare la palla senza però riuscire ad essere cattivo sottoporta. Nel finale ecco la beffa, quando la gara sembrava oramai finita ecco che Bizzi si fa incredibilmente sorprendere da un tiro di Molino che trova il gol vittoria. Il Como passa 1-0.

LA DIRETTA

SECONDO TEMPO

fine partita: le due tifoserie organizzate restano sugli spalti. Cosa altro succederà ora?

50′: finisce 1-0. Il Como fa festa a Masnago.

45′: quattro minuti di recupero.

40′: cambio Varese. Fratus entra al posto di Zazzi.

39′ GOL: il Como passa in vantaggio col gol di Molino che colpisce di testa. Errore di Bizzi che resta in porta, pallone sulla traversa e poi in rete. Varese-Como 0-1.

37′: lancio lunghissimo per Molinari. Anelli recupera la sfera.

35′: doppio cambio del Como. Il Varese sostiuisce Monacizzo con Molinari.

28′: l’arbitro allontana dalla panchina il viceallenatore del Como.

26′: primo cambio. Palazzolo entra al posto di Rolando.

23′: pioggia battente a Masnago.

20′: accelerazione di Repossi che viene steso da De Jenno, ammonito.

15′: continua la partita sugli spalti: “Il comasco vien di notte per paura delle botte”.

9′: ecco la coreogragia della Curva Nord: Blood Hounor, dal 1998 odiati e fieri”

PRIMO TEMPO

48′: incrocio dei pali di Molino su punizione.

27′: doppia parata del portiere, prima su Zazzi e poi su Repossi, entrambi all’interno dell’area.

26′: la sfida prosegue un po’ bloccata.

ore 15.20: riprende la partita. La polizia entra nel settore e divide i tifosi.

16′: la polizia non riesce a fare ingresso nel Settore.

15′: partita sospesa. I tifosi continuano a darsele di santa ragione.

12′: entrano i tifosi del Como che si dirigono verso i Distinti. Poco dopo partono anche quelli del Varese. Scavalcare la recinzione è facile per entrambe le tifoserie. A scavalcare per primo è un tifoso ospite che si scaglia contro gli avversari. Partono le botte con gli steward che non possono evitare il tutto.

9′: si fanno sentire i tifosi del Varese.

8′: prima azione offensiva del Como, Cicconi spedisce sull’esterno della rete.

6′: i tifosi della Curva del Varese fanno il loro ingresso. Bel frattempo il Varese batte una punizione, Zazzi ci prova sulla respinta, tiro allontanato.

5′: Longobardi entra in area dal fondo, pallone in mezzo, il Como intercetta.

3′: Varese avanti.

ore 15.03: l’arbitro dà via al match.

ore 15.00: squadre in campo; qualche problema fuori tra tifosi.

 ore 14.54: fanno il loro arrivo i tifosi del Como che attendono di entrare allo stadio. Anche gli ultras del Varese devono ancora entrare.

ore 14.37: si attendono ancora le formazioni.

ore 14.34: i Distinti di fronte a noi si colorano sempre più di bianco e di rosso. Qualche comasco si sitema in Curva Sud.

ore 14.23: fa il suo ingresso anche il Varese e scatta subito l’applauso da parte del pubblico.

ore 14.21: il Como entra per il riscaldamento.

ore 14.10: massimi dirigenti del Varese a bordo campo. Con il vicepresidente Paolo Basile ci sono i soci Matt Reeser che per l’occasione ha sponsorizzato la maglia biancorossa col logo della sua azienda, ed Edoardo Russo.

ore 14.00: facciamo il nostro ingresso allo stadio dove è tutto tranquillo. Forze dell’ordine schierate al di fuori dell’impianto in attesa dei tanti pullman provenienti da Como. Piazzale De Gasperi riservato a loro. Tifosi del Varese che iniziano già a sistemarsi nei Distinti dove è pronta la coreografia della Curva Nord.

LE FOTO della partita

LE FOTO degli scontri

PUGNI E CALCI SUGLI SPALTI

I COMMENTI – Iacolino: “Luci e ombre”. Longobardi: “Ko che brucia”

LE PAGELLE – Bizzi, errore che pesa. Il centrocampo c’è

IL TABELLINO
Varese-Como 0-1 (0-0)
Varese 4-3-2-1: Bizzi, Careccia, Simonetto, Bruzzone, Granzotto; Monacizzo (35′ st Molinari), Magrin, Zazzi (40′ st Fratus); Rolando (26′ st Palazzolo), Repossi; Longobardi. A disposizione: Frigione, Melesi, M’Zoughi, Zecchini, Lercara, Arca. All. Iacolino.
Como 4-2-3-1: Kucich; Bova, Di Jenno (35′ st Manfré), Sentinelli, Anelli; Bovolon, Cicconi (35′ st Morelli); Gentile, Bradaschia, Molino; Petrilli (45′ st Fusi). A disposizione: Cesaroni, Bonaiti, Gemignani, Bartoli, Loreto, Tosoni. All. Andreucci.
Arbitro: Daniele Perenzoni di Rovereto (De Cristofaro di Rovereto, Ferrari di Rovereto).
Marcatori: 39′ st Molino (C).
Note: partita sospesa dal 15′ al 20′ per i tafferugli sugli spalti. Ammoniti:Gentile (C), Longobardi (V), Bruzzone (V), Simonetto (V), Rolando (V), Granzotto (V), Di Jenno (C). Angoli: 3-8.

RISULTATI live  E CLASSIFICA Girone A 

 

 

Elisa Cascioli