Anche Varese ha voluto commemorare Angelo Petrulli, uno dei simboli dello sport per disabili che è venuto a mancare nel marzo scorso a 69 anni a causa di un male incurabile che lo ha strappato alla vita in poco tempo. Quella vita che per lui era lo sport, al quale ha avvicinato tanti ragazi disabili. Petrulli aveva perso l’uso delle gambe da giovane in seguito ad un incidente sul lavoro, un handicap che non gli ha mai impedito di praticare sport. Era il punto di riferimento del Gsh Sempione 82, realtà di Domodossola.
Nei giorni scorsi la sua terra lo ha ricordato con una serata in suo nome alla quale ha partecipato anche il medico sociale del Varese Giulio Clerici che ha consegnato alla vedova di Petrulli, Ornella, e alla neopresidente del Gsh Sempione Ely Saccà, il libro di Luca Alfano, il tifosissimo del Varese che da anni lotta a testa alta contro una patologia rarissima. Il momento più emozionante della serata è stato senza dubbio il collegamento telefonico con Pietro Anastasi, grande ex biancorosso, che ha descritto la personalità e la generosità di Petrulli.
e.c.