Varese sbanca Brescia, conquista la quarta vittoria consecutiva e aggancia Caserta al tredicesimo posto (con gli scontri diretti a favore della Openjobmetis), mentre sul fondo della classifica perdono sia Pesaro (contro Reggio) e Cremona (contro Milano). La squadra di Caja ha disputato un’altra prova più che buona, dimostrando quella continuità che si chiedeva ormai da tempo, riuscendo a limitare in difesa i giocatori più pericolosi di Brescia, come Landry e Vitali. In attacco, invece, è stato Johnson il vero mattatore della serata: 30 punti (seconda miglior prestazione stagionale di Varese, dietro solo ai 32 di Maynor nel derby del 3 dicembre contro Cantù), comprese due triple nel momento decisivo della partita, quando la Leonessa si era riportata a -3, recuperando un ampio svantaggio di 17 punti, dopo una lunga interruzione dovuta al malfunzionamento del cronometro di gara.

Varese era riuscita a costruirsi un ampio margine di vantaggio grazie anche e soprattutto alla difesa sapientemente organizzata da Attilio Caja: la zona ha tolto punti di riferimento all’attacco bresciano, che non è mai riuscito a mettere in ritmo la sua bocca da fuoco principale, quel  Marcus Landry (miglior realizzatore del campionato) che ha chiuso con soli 12 punti, dei quali ben 7 sono arrivati dalla linea del tiro libero. Giusto menzionare anche l’ottima difesa di Christian Eyenga sul cervello di Brescia, Luca Vitali: la stoppata rifilata al playmaker azzurro è solo la ciliegina sulla torta di una prestazione difensiva da incorniciare.

La vittoria è concisa anche con l’ottima percentuale di Varese da 3 punti, un fantastico 18/35: a parte la serata da sogno di Johnson (8/14 per lui) anche Maynor (5/9) ed Eyenga (un inusuale 2/2) hanno trovato ritmo da fuori, segno di una squadra che è in fiducia e consapevole delle proprie potenzialità.

Domenica si torna a Masnago (orario anticipato alle 17.30) per affrontare la Betaland Capo d’Orlando, che arriva da quattro vittorie consecutive (record societario), esattamente come la Openjobmetis: sarà un test importante per Varese, per capire se è pronta a competere con le prime della classe.

Marco Mastrorilli