Aria viziata a Masnago; è crisi nera sul Varese che vede allontanarsi l’obiettivo di vincere il campionato di Serie D. Attualmente la classifica lo vede quinto a quattro punti dalla capolista Cuneo. Ieri è arrivato l’ennesimo scivolone casalingo e stavolta non si trattava di uno scontro diretto, era sì una sfida chiave, ma contro l’ultima della classe, il Legnano, che rischia di retrocedere direttamente. Il Varese, questa sfida chiave, l’ha persa e più che il risultato, a far rabbrividire i tifosi è stata la prestazione. Nessuna idea, zero gioco e anche poca personalità, il mix perfetto per permettere all’orgoglio lilla di venir fuori. Gli ospiti sono tornati a casa con i tre punti e al triplice fischio la squadra si è sentita in dovere di avere un chiarimento (in foto) con i tifosi della Curva Nord che avevano abbandonato il proprio settore a metà ripresa.
Nel girone di ritorno sono emersi tutti i limiti di una squadra costruita per vincere, ma priva di giocatori in grado di fare gioco nella zona nevralgica del campo; “difficili da scovare in questa categoria” come ricordato da mister Bettinelli. Cinque attaccanti, tutti di valore sia chiaro, ma che proprio per il loro numero non fanno altro che mettere in difficoltà dal punto di vista delle scelte. Tre allenatori diversi e un Varese sempre con gli stessi problemi forse nei mesi scorsi celati dalle turbolenze societarie. Il presidente Baraldi, ieri allo stadio di Masnago per la prima volta, non ha fretta e ha parlato di “Serie B in quattro anni“.
Nel 2017, al “Franco Ossola” il Varese non ha mai vinto e a cinque giornate dalla fine i sogni promozione sono quasi finiti in soffitta. L‘ultima speranza è rappresentata dalla prossima sfida, lo scontro diretto, ma stavolta in chiave playoff, contro il Chieri che, per fortuna, i biancorossi giocheranno in trasferta. Un successo potrebbe ridare la speranza, ma, per tornare a sognare, saranno da vedere anche i risultati degli avversari. Di sicuro, un risultato diverso dalla vittoria avrebbe il sapore della condanna.
Intanto la squadra oggi rimane a riposo e tornerà ad allenarsi domani pomeriggio. Per tutta la settimana non vedrà l’erba di Masnago in quanto, salvo variazioni, si allenerà sempre al centro sportivo di Albizzate, compreso sabato mattina, giorno di rifinitura pre-partita.
Elisa Cascioli