Dopo le prime conferme, la Varesina saluta il “Toro” Davide Castagna. La posizione dell’attaccante era da valutare, ma le strade si sono divise con il giocatore che è ufficialmente approdato al Lecco. Per il classe 1991 si tratta di un ritorno dopo la lunga esperienza dal 2011 al 2014 tra C2 (un anno) e Serie D (due campionato). Lascia la Varesina al termine di una stagione con 8 gol in 33 presenze. A salutare prima di lui è stato l’altro bomber, il “Sovrano” Alessandro Anzano che è approdato al Busto 81, in Eccellenza. Cosa ne sarà invece di Diego Frugoli? La promettente punta classe 1995 ha diversi corteggiatori e un suo eventuale rinnovo non è così scontato.

Sicuramente farà parte del reparto offensivo di Marco Spilli per un’altra stagione il giovane Alberto Broggi, classe 1998; per niente male la sua stagione condita con 22 presenze e 5 gol. A proposito di giovani, restano anche Andrea Mira (’95) e Pietro Martinoia (’99), entrambi centrocampisti, così come il difensore  Mattia Menga, anche lui classe ’99. Oltre a loro, a costruire lo scheletro ci sarà la vecchia guardia rappresentata dagli eterni Tino, Albizzati e Di Caro.
Hanno già salutato i difensori Musca, Caso, Sala e La Marca, il centrocampista Cianni e i due portieri Varesio e Gallino, entrambi per fine prestito.

“Stiamo aspettando il primo luglio per le ufficialità – ci dice Matteo Di Caro, direttore generale – e vogliamo andarci cauti. Vista l’annata passata l’ambizione è quella di soffrire di meno. Avremo uno scheletro importante, ci saranno giocatori di spessore e anche giovani promettenti – aggiunge -. Vogliamo valorizzare i nostri ragazzi e lavorare in un clima sereno non dimenticandoci di voler essere competitivi”.

Nel frattempo la società continua ad investire sulle strutture e presto inaugurerà un centro riabilitativo di recupero infortuni con piscina che è in via di costruzione, a Venegono Superiore, a soli 500 metri dal centro sportivo.

Elisa Cascioli