Si è chiuso domenica il Campionato Nazionale H22 2017: al termine delle nove prove disputate nelle acque di Valmadrera, sotto l’ottima organizzazione del Circolo Vela Tivano, a trionfare è stato ancora Benedetto Di Venosa con la sua Adrenalina Ita-119 che ha bissato il successo dell’anno scorso e ha avuto la meglio su Joist Ita 114 di Fabio Ascoli.

Con il vento Tivano che non ha mai mollato la sua presa, è Thersandre di Luca Marchesi a imporsi nella prima prova, seguito da Joist Ita ITA 114 e Luca Marioni su Haccaniti Ita ITA 14. Nella seconda prova Adrenalina Ita 119 119 taglia per primo il traguardo tallonato da Joist Ita 114 e Marco Frigerio, terzo, su Pobeda Ita 136. Bordi serratissimi nella terza e ultima prova fra Joist Ita 114 e Adrenalina Ita 119, ma è Adrenalina Ita 119 a spuntarla, seguito da Joist Ita 114 e Pobeda di Marco Frigerio terzo.

1---ADRENALINA-ITA-119-di-Benedetto-di-VenosaDopo nove prove e due scarti è dunque Adrenalina a vincere il campionato con 16 punti totali e un solo punto di vantaggio su Joist con 17. Terzo Pobeda di Frigerio, sempre presente a battagliare per i primi posti. L’armatore di Varese Benedetto Di Venosa si è laureato per il secondo anno consecutivo Campione Nazionale H22, in equipaggio con i giovanissimi Michele De Gennaro, Marco e Andrea Olivari.
Quarti i fratelli Valli su Kikko Ita 112 e quinto Hidrogeno Ita 126 di Davide Casetti, che in questi due giorni di regate si è avvalso di un tattico d’eccezione: Torben Grael. Il fuoriclasse brasiliano, da sempre legato al lago di Como, ha avuto modo di divertirsi e constatare la competitività e il clima della classe H22 e, durante la cena degli equipaggi di sabato, ha ribadito il suo impegno per la fondazione Projeto Grael (www.projetograel.com).

E’ stata dura, molto dura, ma siamo contenti di esserci riconfermati – spiega un emozionato Benedetto Di Venosa -. Abbiamo lavorato molto per trovare un buon assetto alla nostra barca e abbiamo raggiunto un buon passo in entrambe le andature possibili. Sinceramente non ci aspettavamo di essere così competitivi e di battere tante imbarcazioni con a bordo fior fiore di professionisti e questo ci rende ancora più orgogliosi. Abbiamo realizzato un sogno, quello di confermarci dopo la vittoria dell’anno scorso“.
La lotta contro Joist Ita 114 è stata serratissima: “Abbiamo combattuto fino all’ultimo contro il velista varesino Fabio Ascoli e l’abbiamo spuntata secondo me con merito. Oltre all’ottima messa a punto della nostra barca, siamo un team affiatato e forse questo ha fatto la differenza. Per ora abbiamo brindato con uno spumante millesimato, ma vogliamo festeggiare come si deve sul Lago d’Orta, casa di molti dei miei ragazzi”. 

Poi, però, posati i calici, c’è un ultimo appuntamento dell’anno: la tappa finale del Circuito Italiano H22 che si terrà a Lecco nei giorni 28 e 29 settembre in concomitanza con l’Interlaghi.

Laura Paganini