Mancano poco più di due settimane all’appuntamento forse più atteso per il mondo della vela: il Campionato Italiano H22, che quest’anno si disputerà nelle acque di Valmadrera, in provincia di Lecco, dal 22 al 24 settembre e sotto l’organizzazione del Circolo Vela Tivano.
A darsi battaglia tra le acque del Lago di Como per conquistare il titolo di Campione d’Italia saranno più di 20 barche. Tra gli armatori già iscritti compare anche il ligure ma varesotto di adozione Leo Di Venosa del Team Adrenalina ITA 119 che l’anno scorso ha festeggiato la vittoria del tricolore e che quest’anno, dunque, si presenta come campione in carica. “Vogliamo confermarci e per questo obiettivo stiamo investendo molto sulla barca e su di noi. Ci stiamo preparando con varie sessioni di allenamento: abbiamo svolto la prima sul Lago d’Orta, mentre per le successive andremo direttamente sul campo di regata per studiarlo e conoscerlo al meglio. Inoltre, stiamo cercando di affiatarci molto come gruppo, un ingrediente fondamentale nella vela per ottenere buoni risultati nelle regate – spiega Di Venosa -“.
La squadra del Team Adrenalina ITA 119 è formata da quattro uomini dell’equipaggio: tre giovani velisti non ancora trentenni come Michele De Gennaro e i fratelli Marco Olivari e Andrea Olivari e l’armatore Leo Di Venosa. “La mia passione per questa disciplina è piuttosto recente – ci spiega -. Qualche anno fa la mia azienda ha organizzato dei team building in barca a vela e da lì è scattata la scintilla dalla quale è nato tutto. Dopo il terzo posto due anni fa, l’anno scorso è arrivata la grande soddisfazione della vittoria al Campionato Italiano H22 e quest’anno ci riproviamo“.
Tra gli avversari più agguerriti che troverà sul suo percorso ci sarà sicuramente il brasiliano Torben Grael, l’ospite d’onore di questo Campionato Italiano H22. Il campione, che in carriera ha praticamente vinto tutto, Olimpiadi comprese, è legato al lago di Como e sarà imbarcato su Hidrogeno ITA126, un equipaggio che sostiene Grael, la sua fondazione che aiuta i bambini bisognosi. “Torben Grael sposta gli equilibri e che proverà a fare la differenza anche in questa competizione – aggiunge Di Venosa -. Se io e i ragazzi che saranno in barca con me siamo tutti amatori e abbiamo la vela come hobby, il brasiliano è un professionista, è il tattico della barca e il 50% della buona riuscita di una gara dipende proprio dalla strategia pianificata. E’ il più forte al mondo ma noi proveremo a difenderci e a dire la nostra cercando di dare il massimo. Sarebbe ottimo vincere di nuovo il Premio Corinthian di NewWind, destinato ovvero al primo equipaggio senza velisti professionisti a bordo”.
Le prime regate si svolgeranno il pomeriggio di venerdì 22, per continuare nella giornata di sabato 23 e in quella conclusiva di domenica 24. Per creare più atmosfera e coinvolgimento sarà allestito a terra un Village dove il pubblico che assisterà al Campionato Italiano H22 potrà seguire le barche in tempo reale (saranno tutte dotate di GPS) ed essere protagonista dell’evento tricolore.
Laura Paganini