Prendete una squadra della nostra provincia e aggiungete una buona dose di fantasia. Mescolate il tutto energicamente ed otterrete la Castellanzese 1921: società di un altro pianeta, sotto il punto di vista tecnico, sportivo, commerciale e comunicativo. Con al timone il vulcanico presidente Alberto Affetti, da anni ormai alla guida della dirigenza neroverde, che ha saputo costruire una team vincente. Che lo scorso anno è riuscito a conquistare una promozione storica nel campionato di Eccellenza, sbaragliando la pur agguerrita concorrenza. Del resto la classifica parla da sola: neroverdi in testa a +17 sulla seconda; differenza reti da paura +44; solo due passi falsi in tutta la stagione; e come se non bastasse primo posto anche in classifica marcatori con Davide Milazzo capocannoniere a quota 20 reti. Lo stesso vale per il settore giovanile della Castellanzese che può vantare la partecipazione nel campionato di Fascia A di ognuna delle categorie.
“Un’alchimia perfetta – spiega il patron Affetti –. Avevamo fatto un mercato azzeccato che ci ha permesso di creare un gruppo di ottimo livello qualitativo e soprattutto umano.” In effetti una supremazia di questo genere non può essere solo frutto del caso. “Quando si vincono dei campionati in questo modo significa che la squadra, l’allenatore e lo staff tutto hanno lavorato bene.”
LE NUOVE MAGLIE – Al di là dei nuovi acquisti, la vera novità per i tifosi della Castellanzese è la partnership quadriennale d’eccezione con Adidas ottenuta grazie all’accordo con Sport 3000. Per le prossime quattro stagioni la prima squadra ed il settore giovanile neroverde vestiranno le divise griffate da un brand di fama mondiale. Atteso, invece, per ottobre il lancio di Castellanzese Style: la nuova linea di merchandising per la quale verrà creato un apposito logo. Mossa ad effetto per attirare ulteriore interesse commerciale e per continuare nel solco della valorizzazione del club. Poi il nuovo sito, il sogno di creare uno store dedicato al merchandising neroverde ed altre novità annunciate dallo stesso presidente Affetti.
LO STADIO – Ciliegina sulla torta sarebbe il nuovo stadio. Sarebbe perché per ora la dirigenza ha preferito rallentare su questo fronte, in assenza di circostanze favorevoli. Ma vale la pena fare un excursus sul tema. Qualche anno fa il patron Alberto Affetti aveva presentato al comune di Castellanza una proposta di ampliamento e ammodernamento dello stadio comunale Giovanni Provasi destinato a diventare un vero e proprio centro sportivo. Uno spazio fruibile, moderno e confortevole che potesse ospitare diverse discipline sportive ed attività culturali e sociali. Un progetto da squadra professionistica con tanto di bar-ristorante, campo in sintetico e un impianto di illuminazione all’avanguardia, fatto di pannelli solari e lampade a led, per un risparmio energetico maggiore. Queste sono solo alcune delle componenti di una bellissima idea che per ora purtroppo è rimasta solamente tale, ma che in futuro con i tempi giusti potrà trasformarsi in una concreta realtà.
“Sono convinto che per poter crescere una società abbia bisogno delle strutture adatte – spiega Affetti –. Lo stadio Giovanni Provasi di Castellanza va ripensato e riorganizzato. In questo momento però gli enti locali non sono nelle condizioni di poterci supportare. Per questo abbiamo fatto un passo indietro. Ciò non vuol dire che il progetto sia stato abbandonato.”
MODELLO SERIE A – Ma a chi si è ispirato il presidente Affetti per portare la sua Castellanzese a questi livelli? “Ho sempre osservato con attenzione le squadre delle categorie superiori. In modo particolare quelle di Serie A. Come la Juventus, il Sassuolo o l’Udinese che sotto il punto di vista strutturale e comunicativo rappresentano, a parer mio, delle eccellenze nel calcio italiano. Nei limiti del possibile, cerco di adeguarmi a ciò che fanno questo tipo di società che molto spesso sono guidate da una famiglia.” Ecco la chiave di volta: l’attaccamento alla storia della propria squadra. “Credo molto nella passione – afferma Affetti –. In tutte le cose e a maggior ragione nello sport. Se non c’è la passione lo sport non esiste.”
PRONOSTICI – E per non farci mancare nulla: ecco la previsione del patron, nonché primo tifoso neroverde, Alberto Affetti in vista della prossima stagione: “Abbiamo costruito la miglior squadra possibile come da programma. Riconfermando i migliori, a partire da mister Palazzi, e ahimè salutando alcuni dei protagonisti della scorsa stagione. Il tutto cercando di garantire al nostro allenatore una formazione che possa fare dell’equilibrio la sua cifra stilistica. In molte si daranno battaglia per la vittoria del prossimo campionato di Eccellenza. Noi saremo una matricola, ma di sicuro non una cenerentola. Anzi…”
Alessio Colombo