Avete mai pensato di praticare uno sport estremo alle pendici dei monti giapponesi? Luca Elia e Alessio Cappelletti, due giovani sordi novaresi, olimpici della FSSI (Federazione Sportiva Sordi Italiani) e assidui frequentatori dell’ASD Gruppo Sportivo ENS Varese, sono riusciti a portare avanti la loro passione per lo snowboard nel paese del Sol levante.

Nell’incontro-seminario dal titolo “Le avventure di Hokkaido” di domenica 7 maggio alla Villa Mirabello di Varese hanno condiviso la propria esperienza turistico-sportiva nell’isola di Hokkaido utilizzando la LIS (lingua dei segni italiana) con l’ausilio di un servizio di interpretariato per sordi e udenti. “Noi avevamo sentito parlare dell’isola di Hokkaido dopo aver partecipato alle paralimpiadi invernali in Russia” ha spiegato Alessio Cappelletti. “La nostra avventura è iniziata a febbraio e avevamo solo dieci  giorni per vivercela”; e l’hanno vissuta per bene.

Attraverso i racconti e la proiezione delle loro fotografie, sono riusciti a portare il pubblico presente a immedesimarsi nei paesaggi che hanno fatto da cornice alle loro imprese sportive evidenziando nel contempo le caratteristiche  della cultura nipponica molto diversa da quella occidentale. Inoltre gli stessi giapponesi avevano mostrato stupore  perché “siamo stati i primi sordi italiani ad avere affrontato un viaggio così lungo all’insegna dello sport” come ha raccontato Luca Elia.

Presenti alla manifestazione Vito Luigi Lepore, presidente dell’ENS di Varese, e Cristian Gnodi, presidente dell’ASD GS ENS Varese.

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