Adesso si può dire: c’è ufficialmente un principio di fuga solitaria. Il San Michele (che è venuto a festeggiare il primato in redazione – foto a lato) ribadisce la sua forza con un perentorio 1-3 sul campo della Ternatese (due gol per Landi, uno per Ciccone) e rimane l’unica squadra a punteggio pieno del Girone Z. La Cuassese, infatti, perde terreno dovendosi accontentare di un 1-1 esterno contro un San Luigi Albizzate che era passato in vantaggio e che ha saputo spaventare consistentemente la squadra di Maroni: è Pedoja, al terzo centro stagionale, a far sì che i biancorossi riescano a tornare a casa almeno con un punto.
Frena ancora il Bosto, che crea tantissime occasioni ma riesce a rimontare il 2-0 del 50′ solo negli ultimissimi minuti di gara: di Giardini e Pezzino il gol della rimonta dopo che Sinopoli e Savo avevano regalato un doppio vantaggio al Ceresium Bisustum. Ne approfitta il Lonate Ceppino, che una settimana fa era stato in grado di vincere sul campo del Bosto e che in questo turno ha superato proprio i gialloblù al terzo posto in classifica: la Lavena Tresiana, infatti, cade a Lonate con il risultato di 2-1 (Saitta e Bardelli per i padroni di casa, Ghiringhelli per gli ospiti).
Ancora zero sconfitte per il Buguggiate di mister Pedretti, capace in questo turno di fermare il tentativo di risalita della Sommese: 1-1 il risultato di una gara che, per gli ospiti, significa metà alta della classifica. Pari al Buguggiate (6 punti) c’è la Calcinatese, che ha vita facile contro i Sumirago Boys e dilaga addirittura per 4-0 (Sommaruga, Bouraya, Galbiati e un’autorete di Castellaneta).
Continua il momento di difficoltà del Cairate, travolto dal Laveno Mombello: i padroni di casa dimostrano di avere a disposizione un attacco molto prolifico e si impongono per 3-0 sulla squadra di Curatolo. Restano nel limbo di centro classifica Caravate e Aurora Induno, che si controllano a vicenda in una gara che termina senza reti segnate.
CASSINETTA – La Calcinatese si impone facilmente, con due reti per tempo, nei confronti di un impalpabile Sumirago, mai in partita. Nella prima frazione apre le marcature Sommaruga con un sinistro fuori area, raddoppia Bouraya. Nella ripresa un’autorete di Francesco Castellaneta e un gol del subentrato Galbiati fissano il risultato sul 4-0.
PRIMO TEMPO – La Calcinatese fa la partita fin dai primi minuti, imponendo il ritmo e dimostrando maggiori qualità individuali. Al 5’, su azione d’angolo, la deviazione sottomisura di Sigurta G. finisce sulla traversa a Cascio battuto. La rete dei padroni di casa non tarda ad arrivare, è il 10’ quando Sommaruga da fuori area lascia partire un collo sinistro a uscire che si infila in fondo al sacco. Passa solo un minuto e Sigurtà Riccardo, dopo un pregevole palleggio fuori area, lascia partire un sinistro dai 20 metri che si spegne di poco a lato della porta di Cascio. La reazione degli ospiti è inconsistente, solo qualche affondo facilitato da alcune sbavature della linea difensiva di casa che non arriva mai a impensierire Kinghawa. Al 20’ è ancora la formazione di casa a farsi pericolosa, ma la conclusione rasoterra sul primo palo da parte di Bouraya trova la pronta respinta dell’estremo difensore ospite. Il raddoppio ospite giunge al 33’ lo firma Buoraya a termine di un bello scambio in area con Riccardo Sigurtà, il destro da posizione defilato finisce beffardo in fondo al sacco. Prima del duplice fischio ancora Calcinatese vicina alla rete, ma Cascio è reattivo a stoppare il pallonetto di Buoraya ben innescato da Barile.
SECONDO TEMPO – La ripresa inizia con I medesimi ventidue in campo. Al 5’ doppio cambio nelle fila dei padroni di casa, fuori Bouraya e Beghetto, dentro Mazzeo e Gabiati. E’ proprio il neo entrato Galbiati ad avere sul destro la palla della terza rete, ma la conclusione dall’altezza del dischetto di rigore finisce abbondantemente sopra la traversa. La Calcinatese ammistra il doppio vantaggio e il gioco anche nel secondo tempo. Al 17’ Mazzeo si sovrappone a Bogdan il cross del terzino destro attraversa tutta l’area di rigore senza trovare la deviazione vincente. La terza rete dei padroni di casa è frutto di una sfortuna deviazione di Castellaneta Francesco nella propria porta su traversone di Riccardo Sigurtà. Il Sumirago, mai in partita, perde Esposito per infortunio e, a conferma della giornata difficile, al 31’ subisce la quarta rete. A firmarla è Galbiati che conclude in rete, con bel destro di prima intenzione, una palla respinta da Cascio su una prima conclusione ravvicinata di Sommaruga su ottimo assist di Riccardo Sigurtà. La partita non ha più niente da dire con I padroni di casa che giocano sul velluto facendo anche un po’ di accademia.
I MIGLIORI IN CAMPO
Poletti 7,5 (Calcinatese) – fulcro della squadra, in mezzo al campo dà geometrie e tempi di gioco.
Castellaneta Mattia 6 (Sumirago Boys) 6 – in una giornata difficile per tutta la squadra dimostra carattere e qualità individuali.
I COMMENTI
Genovese (allenatore Calcinatese): “siamo stati bravi. Un risultato che ci dà fiducia per I prossimi impegnativi impegni“.
Nicolini (vice presidente Sumirago Boys): “i sette infortunati pesano, Siamo in emergenza, Aspettiamo I primi rientri, è un campionato difficile“.
IL TABELLINO
Calcinatese-Sumirago Boys 4-0 (2-0)
Calcinatese: Kinghawa 6, Bogdan 26.5, Roncari 6.5, Tessarolo 6.5, Sigurtà G. 6.5, Poletti 7.5 (22’ st Robustellini 6), Bouraya 7 (5’ st Galbiati 7), Barile 6.5 (Tullio sv), Sommaruga 7, Sigurtà’ R. 7,5 (34’ st Leonardi sv), Beghetto 6 (5’ st Mazzeo 6,5). A disposizione: Frison, Anselmi, Longobucco. Allenatore: Genovese.
Sumirago Boys: Cascio 6, Castellanzeta F. 5, Pili 5, Schierazzi 5 Castellaneta M. 6, Sommella 5, Esposito 6 (28’ st Muraro 6) Rizzuto 5, Bazzoni 5, Carullo 5, Magistro 6. A disposizione: Scople, Balestrieri, Zebyou. Allenatore: Caponigro.
Arbitro: Sig. Francesco Pullara di Varese.
Marcatori: pt: 10’ Sommaruga (Ca), 33’ Bouraya (Ca); st: 23’ aut. Castellaneta (Ca), 31’ Galbiati (Ca).
Note: Giornata serena, terreno in buone condizioni, spettatori 80 circa. Ammoniti: Barile (Ca), Tessarolo (Ca), Poletti (Ca) . Espulsi: nessuno. Angoli: 4-1 . Recupero: 2’+4’.
Inviato Marco Gasparotto
PORTO CERESIO – Tante occasioni, quattro reti ed enorme nervosismo. È questo il riassunto di una partita in cui (complice la gestione arbitrale) gli animi si sono scaldati fin dall’inizio, influendo forse su una gara che poteva anche essere più spettacolare. Bosto punito oltre i propri demeriti nei primi 50 minuti, ma Ceresium decisamente più cinico: le due reti – di Sinopoli la prima e di Savo la seconda – arrivano su due errori in disimpegno della squadra ospite. I gialloblù, però, premono e vanno più volte vicino al gol. Nell’ultima mezz’ora, infine, gli ospiti salgono in cattedra e prima Giardini e poi Pezzino (al 95’) pareggiano i conti. Ultimo quarto d’ora molto concitato, con tre espulsioni (Dem e Buzzi per il Ceresium, Giardini per il Bosto) e nove minuti di recupero. 2-2 il risultato finale.
PRIMO TEMPO – Non fa in tempo ad iniziare la gara e subito il Ceresium trema: Giardini apre per Tuveri, che dal lato sinistro dell’area calcia alto. Al 10’, però, Ghiringhelli e Bonnani tentennano in uscita e permettono l’intercetto di Ceresa, bravo ad incunearsi e a servire Sinopoli a centro area per l’1-0. I gialloblù rispondono subito su corner, con Carabelli che gira al volo e si vede negare da Castriciano l’1-1. Il Ceresium ci riprova con una punizione di Barraco dalla distanza, ma la conclusione è larga. L’arbitro Zerbato estrae in rapida successione tre cartellini gialli in direzione di giocatori ospiti e la partita comincia a scaldarsi. Il Bosto, comunque, va avanti a giocare e crea due situazioni pericolose: prima Giardini allarga per Piatti che fa partire da destra un cross basso molto interessante, ma nessuno interviene; poi Carabelli salta di netto Carroccio, sempre da destra, e questa volta è Castriciano ad allontanare col piede. Il Ceresium non si fa spaventare e, al 39’, trova la stessa combinazione del gol: Ceresa si invola a sinistra e va da Sinopoli, questa volta però la schiena di Pellegrini è fondamentale per impedire la rete all’attaccante rossoblù. 1-0 all’intervallo.
SECONDO TEMPO – Il Bosto parte subito con il piede sull’acceleratore: al 3’ della ripresa Castriciano salva su Piatti, poi Roberto De Bortoli respinge sulla riga il tentativo di Giardini, primo ad arrivare sulla ribattuta. L’inizio fa presagire 45 minuti di sofferenza per il Ceresium e invece, al 7’, un rinvio da fondo di Marcon termina sui piedi di Sinopoli e può partire il contropiede: Savo riceve a destra, controlla e incrocia per il 2-0. I gialloblù non si perdono d’animo e provano a schiacciare la squadra di casa, che ha forse il demerito di non sfruttare l’inerzia a suo favore e di abbassarsi troppo: Tasco libera Giardini sulla prima azione dopo la ripresa delle operazioni, Castriciano anticipa in uscita. Al 13’ tanto spavento per un bruttissimo scontro tra Ceresa e Piatti, con il secondo che ha la peggio e lascia il posto a Lombardo. Al 19’ il Bosto riesce a sbloccarsi: l’uno-due tra Carabelli e Tasco lancia il primo al tiro, questa volta Castriciano è impreciso nell’intervento e lascia il pallone a Giardini, al quale basta metterci il piede per il 2-1. I padroni di casa accusano il colpo e rischiano di subire ancora un minuto dopo, ma il sinistro di Carabelli è sull’esterno della rete. Gli ospiti spaventano i rossoblù anche su corner perché al 27’ Lombardo non trova la porta di testa e al 29’ Castriciano in mischia riesce a tenere il pallone sulla riga dopo un paio di tocchi pericolosi. Fioccano le occasioni per il Bosto, che trova anche ulteriore convinzione al 37’ quando Dem, già ammonito, si guadagna ingenuamente la via degli spogliatoi per non aver concesso la distanza su una punizione. Passano pochi minuti e il Ceresium rimane anche in nove perché Buzzi esagera con le proteste dopo un contrasto a metà campo. Con il Bosto in doppia superiorità numerica, la difesa di casa fa quello che può ma alla fine cede: corner di Tasco, Lombardo sfiora e nell’area piccola c’è Pezzino (entrato per Carabelli), che deve solo recapitare la palla in rete. Non finiscono qui le scintille: si crea una mischia dopo un contrasto sulla trequarti al 52’ e Giardini viene punito con il secondo giallo per una spinta ai danni di un avversario. Il Bosto, con la forza della disperazione, crea un’altra palla gol: Canestrelli lancia dalle retrovie, Ghiringhelli gira al volo col sinistro e per poco non trova la rete della vittoria. Il risultato finale è di 2-2.
I MIGLIORI IN CAMPO
O. De Bortoli (Ceresium Bisustum) 7: leone, combatte su tutti i palloni muovendosi tra le linee e provando ad ispirare i compagni di reparto. Anche con la squadra in nove continua a lottare e in un paio di occasioni riesce anche ad avventurarsi in ripartenza uno contro tutti. Inesauribile.
Fronte (Calcio Bosto) 7: parte difensore, poi nel secondo tempo scala sulla mediana. Vigoroso nei contrasti, fondamentale in fase di interdizione. Non si fa mai scavalcare e prova anche a giocare il pallone in profondità quando possibile.
IL TABELLINO
CERESIUM BISUSTUM – CALCIO BOSTO 2-2 (1-0)
Ceresium Bisustum: Castriciano, Carroccio, Dem, Barraco (dal 25’ st Rigobello), Castiglioni, R. De Bortoli, Savo (dal 15’ st Gelli), Ciccarino (dal 1’ st Buzzi), Sinopoli (dal 42’ st Gallo), O. De Bortoli, Ceresa. A disposizione: Masssacra, Souiai. All.: Spinelli.
Calcio Bosto: Marcon, Lovisetto, Pellegrini, Fronte, Ghiringhelli, Piatti (dal 15’ st Lombardo), Giardini, Granata (dal 25’ st Canestrelli), Carabelli (dal 34’ st Pezzino), Bonanni (dal 22’ st Vista), Tuveri (dal 1’ st Tasco). A disposizione: Cecchini, Chemoli, Fiori, Mezzalira. All.: Epifani.
Marcatori: pt: 10’ Sinopoli (C); st: 7’ Savo (C), 19’ Giardini (B), 50’ Pezzino (B)
Arbitro: Sig. Zerbato di Varese
Note: spettatori 70 circa. Terreno di gioco in buone condizioni. Pomeriggio nuvoloso. Ammoniti: Bonanni (B), Giardini (B), Ghiringhelli (B), Savo (C), Canestrelli (B), Dem (C), O. De Bortoli (C), Vista (B), Rigobello (C). Espulsi: Dem (C) al 37’ st per doppia ammonizione, Buzzi (C) al 45’ st per proteste, Giardini (B) al 52’ st per doppia ammonizione. Angoli: 4-7. Recupero: 1’ + 9’.
Inviato Filippo Antonelli
