Da ieri e fino al 13 settembre a Malnate si disputerà il Gran Premio Dino Maccecchini. Presenti 10 fra i 30 giocatori di serie A1 e una quindicina fra i primi 40 classificati nel corso dell’anno, fra i quali Gianluca Formicone e Luca Viscusi.
Questa volta non ci sono navi appartenenti ad onlus che raccolgono migranti nel Mediterraneo, né ripartizione dei medesimi fra varie destinazioni, bensì un vero e proprio assalto di grandi campioni che hanno deciso di trascorrere la prima decade di settembre a Malnate nell’accogliente struttura dell’omonima Bocciofila, per disputarsi il successo nell’ottava edizione del Gran Premio Dino Maccecchini.
La formula con la quale verrà affrontata la competizione è affascinante, non è nuova in assoluto, ma è poco usata: quella del confronto a terzine. I giocatori sono inseriti in un’eliminatoria composta da sei unità, suddivisa in due tronconi da tre: ogni giocatore deve incontrare gli altri due e la classifica della mini eliminatoria prevede, in caso di parità di vittorie, lo spareggio “ai pallini”, infine finale fra i due vincitori per sancire il trionfatore della serata.
Il vantaggio di tale modo di gareggiare è evidentemente connesso con la possibilità di ammirare per più partite gli attori che si esibiscono sul campo e, per i medesimi, di avere più opportunità di competere e di recuperare, contrariamente a quanto avviene con l’eliminazione diretta.
Il 13 settembre, infine, la finalissima con gli otto vincitori delle eliminatorie, a completare il “gran galà”, dato che i nomi coinvolti in questa competizione ad invito sono davvero prestigiosi. È impresa titanica cercare di avere la somma definitiva dei titoli mondiali, europei ed italiani che saranno in campo: basti pensare che saranno presenti10 fra i 30 giocatori di serie A1 e una quindicina fra i primi 40 classificati nel corso dell’anno agonistico attuale, fra i quali il primo, Gianluca Formicone, e il terzo, Luca Viscusi, senza dimenticare la qualificatissima partecipazione degli atleti della Confederazione Svizzera.
Un ulteriore elemento distintivo è rappresentato dal girone eliminatorio del 6 settembre, composto da soli atleti di età inferiore ai 22 anni, con le presenze di Mattia Visconti, di Tommaso Gusmeroli e del nazionale svizzero Ryan Delea, ben più che promesse, ma ormai campioni affermati.
Sorge spontanea la domanda: ma come è possibile che a Malnate confluiscano nomi così altisonanti del mondo delle bocce, specialità raffa? È forse comparso il pifferaio magico di Hamelin? Jacob e Wilheim Grimm, i fratelli Grimm secondo l’ormai consolidata tradizione favolistica, hanno delegato moderni scrittori per scrivere una nuova fiaba, ricavata, come spesso avviene, da avvenimenti reali? La risposta è naturalmente ovvia. Nessun pifferaio, bensì la munificenza di Paolo Maccecchini, che con la manifestazione vuole ricordare lo scomparso fratello Dino, e l’abituale capacità organizzativa della Malnatese del presidente Luigi Gualandi, con la preziosa collaborazione di Carluccio Martignoni, diventano l’attrazione assoluta e, ancora una volta, la favola apparirà una “deminutio” rispetto alla concreta realtà.
Roberto Bramani Araldi