Ufficializzata la direzione tecnica (Marco Ballotta), presentato l’allenatore (Manuele Domenicali), rinnovata la convenzione per lo stadio (in settimana si provvederà alla fideiussione bancaria di 100mila euro utili alla risistemazione dell’impianto), completate iscrizione all’Eccellenza e domanda di ripescaggio alla D, il Varese è già al lavoro su un altro fronte, quello della campagna abbonamenti che sarà presentata solo una volta capita la categoria di appartenenza.
Intanto però il club sta ponendo le basi per la sottoscrizione delle tessere stagionali. La volontà è quella di riempire più possibile lo stadio, di puntare a quota mille e poi incrementare il pubblico attraverso una serie di iniziative. Fabrizio Berni ha annunciato che “tutti i nostri bambini e ragazzi saranno i benvenuti. Saranno gli spettatori privilegiati delle partite della prima squadra alle quali dovranno assistere ogni domenica. Sugli spalti ci saranno anche i più piccoli della Scuola Calcio e per facilitare le famiglie regaleremo gli abbonamenti a tutte le mamme e i papà”.
A proposito di agevolazioni, le iscrizioni per la nuova stagione sportiva del settore giovanile, della scuola calcio e del progetto bimbo saranno gratuite per quelle famiglie con un reddito annuo inferiore ai 15mila euro, mentre per le famiglie che iscriveranno due bambini, un’iscrizione sarà scontata del 50 per cento.
L’estate biancorossa dunque si infiamma e per completare il puzzle mancano ancora numerosi pezzi: mentre sul mercato la società è al lavoro sottotraccia in attesa di conoscere la categoria, in questi giorni è chiamata a svelare l’asset societario definitivo e a fare i nomi degli sponsor annunciati. Tra essi è ufficiale la presenza di Axpo: il marchio del fornitore di luce e gas “apparirà sulle maglie ma non sarà sponsor principale” spiega Berni. L’azienda porrà anche un punto vendita all’interno dello stadio e chi si abbonerà al Varese Calcio avrà uno sconto in bolletta pari al 10 per cento.
Nel frattempo spunta un altro progetto. Stasera i vertici biancorossi si riuniranno con il rettore dell’Università dell’Insubria per avviare una collaborazione.
Elisa Cascioli
