Andiamo alla scoperta della Openjobmetis che affronterà il campionato di Serie A 2018/2019. Il team di mercato – che a metà estate ha visto la partenza del dg Claudio Coldebella, sostituito da Andrea Conti – ha lavorato per confermare il maggior numero di elementi possibili della rosa che fu protagonista di uno strepitoso girone di ritorno. Per sostituire i partenti, la dirigenza biancorossa ha puntato su volti noti del nostro campionato per avere una squadra già rodata per il basket italiano fin dall’inizio. Proseguiamo il nostro viaggio parlando delle guardie: Aleksa Avramovic e Pablo Bertone.

IL TITOLARE: ALEKSA AVRAMOVIC

Varese-Venezia 12 avramovicAleksa Avramovic è nato a ?a?ak (in Serbia) il 25 ottobre 1994. Ha quasi sempre giocato nella sua città, eccezion fatta per una stagione con l’OKK Belgrado. A livello di settore giovanile, infatti, ha vestito la maglia del Mladost ?a?ak, per poi passare al Borac all’età di 18 anni. Con questa squadra ha dapprima esordito tra i professionisti e poi ha vinto il premio di MVP del campionato serbo nel 2016.

Varese non si è fatta sfuggire il suo talento e, con Paolo Moretti in panchina, il serbo ha avuto un impatto fin da subito: 19 punti sul campo di Milano alla terza giornata e addirittura 29 all’esordio in Champions League contro l’ASVEL a Masnago. Poi coach Moretti fu esonerato e, per rimettere in piedi una stagione tribolata, fu scelto Attilio Caja.

Il rapporto di Avramovic con il tecnico pavese è stato inizialmente difficile: il serbo è presto finito in fondo alla panchina, ma non si è mai abbattuto. Anzi, è tornato per la stagione 2017/2018 più forte di prima, tanto che Caja non ha più potuto fare a meno di lui: dall’inizio del girone di ritorno – Playoff compresi – Avramovic è rimasto in campo per 26.1 minuti di media e ha segnato la bellezza di 16.3 punti a partita. Numeri stellari per un ragazzo di 23 anni.

Indimenticabile la sua serie di triple nel derby vinto contro Milano (18 punti e 4/6 dall’arco), così come la prestazione nella vittoria contro Brescia (29 punti, 11/19 al tiro) o Pesaro (29 punti, 10/13). Avramovic – che è anche grande agonista e difensore efficace – ha ormai lasciato alle spalle la soluzione comoda dell’entrata a sinistra e ha dimostrato di poter eccellere in attacco in qualsiasi situazione. Quest’anno non solo sarà la guardia titolare della Openjobmetis, ma anche il principale terminale offensivo. A lui il compito di trascinare la squadra.

LA RISERVA: PABLO BERTONE

bertone_3Pablo Bertone è nato ad Arroyito (in Argentina) il 29 marzo 1990. Si è trasferito negli Stati Uniti per giocare in NCAA con i Florida Atlantic Owls. Dopo le quattro stagioni universitarie, è approdato a Maiorca. Una sola annata in Spagna prima di riprendere la via di casa, dove ha vestito le maglie di Lanús e Córdoba. In patria si è ben comportato, tanto da attirare nuovamente su di sé le attenzioni dell’Europa: è stata Pesaro a riportarlo nel Vecchio Continente.

Nelle Marche l’argentino è stato un giocatore fondamentale per la salvezza della VL, con 10.4 punti di media (37.2% da tre) in 27.4 minuti di utilizzo. È in particolare nella decisiva vittoria esterna su Milano che Bertone ha dato il suo contributo, con 23 punti e 9/13 al tiro. Dalla panchina, questo giocatore fornirà a Varese punti veloci – soprattutto dal palleggio – e anche un appoggio in regia. Un argentino in biancorosso mancava da circa dieci anni: alla corte di Ruben Magnano giocarono prima Daniel Farabello e poi Gabriel Fernandez.

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Filippo Antonelli