Ricorre oggi il cinquantesimo anniversario di un momento di ciclismo irripetibile al velodromo “Luigi Ganna” a Masnago di Varese. Era il 27 luglio del 1968 quando sui 446 metri della pista in cemento varesina scesero Sergio Bianchetto, portacolori della Vittadello,  e Giovanni Pettenella , in maglia GBC, per sfidarsi nella prima prova della semifinale del torneo di velocità valido per il Campionato Italiano. I due contendenti, grandi specialisti dell’attività su pista, dopo avere sopravanzato la linea di arrivo alla conclusione della prima tornata decisero di fermarsi per iniziare un “surplace” che entrerà nella storia. Bianchetto vicino alla recinzione che delimita la pista con la tribuna centrale, Pettenella vicino alla linea che delimita la pista verso il prato. I due restarono immobili sulle loro biciclette per 63 minuti, il tutto in diretta televisiva RAI con il commento di Nando Martellini che durante gli interminabili minuti intervistò tutti coloro che gli capitavano a tiro.  Dopo 63 minuti e 5 secondi il veneto Sergio Bianchetto stramazzò a terra lasciando via libera a Vanni Pettenella dopo aver scritto una pagina di ciclismo che a distanza di mezzo secolo si ricorda ancora.

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