Dopo un inizio di stagione non semplice ma promettente, l’Amatori Tradate Rugby sta crescendo e creando una propria identità di gioco. Ne parla meglio l’attuale allenatore dei gialloblu Dervino Magoga. Storica leggenda del Rugby Varese, dove ha giocato per ventidue anni, dopo una grande carriera da giocatore Magoga si è ‘accomodato’ in panchina, come fanno molti ex atleti della palla ovale. L’allenatore ha iniziato nel 2000 prendendo in mano il Verbania Rugby ed è passato poi per diverse squadre come Tradate e Lainate fino ai settori giovanili del Busto. Da qualche anno Dervino allena a Tradate dove prima si è occupato dell’under 16 e 18 ed ora si occupa dei seniores da questa stagione.

Coach Magoga Tradate RugbyTradate sta lavorando sodo e con continuità per giocare al meglio il proprio rugby ed al momento si può definire una squadra ancora in fase di transizione come conferma coach Magoga: “Stiamo facendo il possibile per migliorare. La squadra è composta da molti giovani che hanno tanta voglia di farsi vedere ma devono prima trovare il giusto equilibrio con i veterani. Sicuramente questo è il nostro obbiettivo al momento. Ovviamente ci vuole tempo ma vedo già dei passi avanti. Nel pre stagione abbiamo fatto tre amichevoli perché volevo far giocare giovani e veterani insieme il più possibile. Ora i giocatori si conoscono meglio, interpretano meglio i propri ruoli e questo giova al nostro gioco ma abbiamo ancora molto margine di crescita. Al momento la nostra difesa funziona, bisogna alzare il livello tecnico della fase offensiva e quando la squadra avrà più confidenza si vedranno i risultati”.

L’allenatore fa poi una breve analisi sull’inizio stagione della sua squadra guardando al futuro con grande ottimismo: “Al momento siamo a metà classifica ma per ora questa è secondaria per me. Guardando le prestazioni dei ragazzi sono soddisfatto apparte alcuni momenti in cui abbiamo un calo a livello mentale come nella partita contro Gattico. Siamo riusciti a portare a casa in maniera agevole i due match contro i Diavoli Rossi e Voghera ma personalmente ho preferito guardare le nostre partite contro due squadre strutturate come i Mastini Rugby (primi in classifica) e San Donato, partite in cui abbiamo perso ma siamo stati vicini nel punteggio contro avversari di tutto rispetto e siamo cresciuti come gruppo. Per il momento pensiamo ad unirci, conoscerci e giocare e sono certo che poi i risultati si vedranno“.

Stefano Sessarego