Varese-Pergine, in calendario domani sera (giovedì) alle ore 20.30 al PalAlbani è una sfida quasi da dentro o fuori. Sì, perché, a cinque gare dal termine della stagione regolare (tre in casa per i gialloneri contro Pergine, Bressanone e Caldaro e due in trasferta a Merano e Appiano), i punti si fanno pesantissimi e la lotta per accedere ai primi cinque posti che danno la qualificazione diretta ai playoff è sempre più serrata. Attualmente i Mastini sono sesti in classifica con 19 punti all’attivo, tre in meno delle Linci che si presentano al PalAlbani; in caso di vittoria, Raimondi e compagni potrebbero quindi agganciare proprio il Pergine e rimettersi prepotentemente in corsa per un posto nell’elite dell’IHL. Il match, dunque, è di quelli da vivere tutto d’un fiato e con il cuore in gola su una pista, quella di casa, dove Varese ha vinto nettamente gli ultimi due incontri (Appiano e Alleghe).
Nei 10 giorni di pausa dal campionato che sono seguiti alla sconfitta di Ora, i Mastini si sono preparati con grande attenzione ad affrontare i trentini: “Sono una squadra ordinata, pattinano molto e giocano bene – spiega Erik Mazzacane -. Sono difficili da battere e dovremo stare attenti e forzare un po’ per avere ragione di loro. La sconfitta dell’andata, maturata negli ultimissimi secondi su un rimpallo a dir poco sfortunato, ci brucia ancora e non vediamo l’ora di rifarci“.
Pergine è reduce dal 5-1 rifilato al Bressanone grazie ad un ottimo terzo periodo e la formazione allenata da coach Armani vanta la quarta miglior difesa del campionato (36 reti subite). Per Franchini e Perna, due dei tre migliori marcatori del torneo, sarebbe un motivo d’orgoglio in più riuscire a scardinare la gabbia difesa da Commisso.
Laura Paganini
