Nonostante la crisi di risultati che ha colpito la Sidigas nell’ultimo periodo, Avellino resta comunque una delle squadre più complete del campionato. La classifica, in fondo, accorda ancora ai biancoverdi una posizione di primo piano: la squadra di Pino Sacripanti è terza con due soli punti di distacco dalla coppia di testa Milano-Venezia. Gli irpini, reduci dalla trasferta bielorussa di FIBA Europe Cup, si presentano a Masnago al completo, eccezion fatta per l’infortunio di Hamady N’Diaye che comunque sarebbe stato l’ottavo straniero.

La cabina di regia è interamente sudamericana, con Ariel Filloy (10.1 punti e 3.4 assist di media) che dirige le operazioni e Bruno Fitipaldo (8.4 punti e 3.4 assist) che entra a partita in corso per provare a cambiare il ritmo della squadra: le prestazioni dell’uruguaiano, in questa stagione, sono state un po’ in chiaroscuro, mentre Filloy è un fattore esattamente come lo è stato l’anno scorso nella Reyer campione d’Italia e in nazionale.

La guardia titolare è Jason Rich (19.6 punti con il 53.5% da due e il 40.5% da tre), per distacco – con quasi un punto di media di vantaggio sul diretto inseguitore Dallas Moore – il miglior marcatore del campionato. Nel reparto piccoli, poi, c’è Lorenzo D’Ercole (2.8 punti con il 42.1% dall’arco); Salvatore Parlato è stato impiegato in appena cinque gare con 15 minuti complessivi di utilizzo.

Molta più abbondanza c’è nel reparto ali, con Dezmine Wells (11.7 punti con il 55.9% da due) che sarebbe sulla carta il giocatore di maggior talento: in realtà lo statunitense sta incidendo solo a sprazzi. Più solidi e concreti Thomas Scrubb (9.6 punti e 4.8 rimbalzi) e il veterano di mille battaglie MaartenLeunen (8.3 punti, 6.9 rimbalzi e 3.9 assist), autentico cervello della squadra e autore di una delle migliori stagioni in carriera. Il centro è il mastodontico KyryloFesenko (10.3 punti e 6 rimbalzi). Settimana scorsa Avellino ha ritrovato anche Shane Lawal (3 punti e 7 rimbalzi all’esordio), assente dai campi da quasi due anni. A completare il reparto lunghi c’è Andrea Zerini (3.2 punti e 2.8 rimbalzi).

Occhio a… Jason Rich – È nato l’8 maggio 1986 a Pensacola (Florida). Proprio nello stato della Florida si è sviluppata la sua carriera universitaria: Rich ha vestito la maglia dei Florida State Seminoles per quattro stagioni. Il suo talento ha colpito Cantù, che gli ha offerto subito la possibilità di sbarcare in Europa: 9.8 punti di media nella sua prima stagione italiana. Rich si è poi trasferito in Israele e con l’HapoelJerusalem ha esordito in Eurocup (16.3 punti a partita in sei gare). Nella stagione 2011/2012, dopo una prima parte di annata ad Ostenda, è approdato a Cremona e ha contribuito alla salvezza della squadra (allenata da Caja) con 16 punti per gara.

Dopo un intermezzo al Krasnoyask, è tornato a Cremona per la stagione 2013/2014: con 17.2 punti a partita si è classificato quarto nella classifica marcatori. La sua carriera è poi proseguita in Francia – una stagione a Chalon e due con il Paris-Levallois, sempre con grandi medie realizzative – prima che si concretizzasse il ritorno in Italia, propiziato da Avellino nella scorsa estate. Rich è attualmente il miglior marcatore del campionato. All’andata soffrì la sfida con Varese (6 punti con 2/14 al tiro), ma si mise ugualmente in mostra con la tripla del sorpasso a 1’ dalla fine.

Filippo Antonelli