Per una volta proviamo a ribaltare “il mondo” e diciamo: dietro una grande donna c’è sempre un grande uomo. ‘Sta cosa succede alla Pallacanestro Femminile Varese con Marco Coira che, nelle vesti di assistente, da questa stagione collabora con coach Lilli Ferri e, pur svolgendo diversi compiti, è certamente uno dei protagonisti della splendida annata disputata dalla varesine.
“Durante gli allenamenti settimanale – dice Coira -, il mio compito principale è quello di controbilanciare tecnicamente rispetto agli obiettivi specifici della seduta tecnica. Quindi, per essere chiari, se l’obiettivo dell’allenamento stabilito da Lilli è lavorare sui movimenti d’attacco, io seguo in modo particolare la difesa e, ovviamente, viceversa. In partita, invece, le nostre idee si allineano ed il mio ruolo è quello di fornire supporto e, nel caso, suggerimenti, idee o chiavi di lettura diverse da quelle di coach Ferri”.

A proposito di chiavi di lettura: quali sono a tuo giudizio quelle che hanno caratterizzato la favolosa stagione 2017-2018?
“Tra le tante – continua Marco -, ne individuo un paio decisamente prevalenti: l’eccellente clima di lavoro e l’alto livello competitivo che si sono instaurati fin dal primo allenamento. In tutto ciò, occorre sottolinearlo, siamo stati agevolati dalla bellissima attitudine alla fatica dimostrata dalle nostre ragazze. Nessuna di loro ha mai fatto un passo indietro e la grande disponibilità mentale nel voler fare tutto ciò che è stato proposto ha giocato un ruolo fondamentale”.

Tante protagoniste, si diceva, ma per il tuo personalissimo podio quali nomi sceglieresti?
“Tra le top-player punto su Francesca Mistò che ha giocato tante, tante partite ad un livello superiore. Per gli altri due nomi invece vado controcorrente e scelgo un paio di ragazze che nei tabellini non hanno avuto tanta visibilità, ma in realtà noi le riconosciamo come elementi determinanti per il nostro gioco, per la mentalità e per mantenere compattezza in campo e in spogliatoio. Sto parlando di Giulia Luisetti, grande collante difensivo, e di Chiara Bonfanti, bravissima nell’aiutare la squadra con le sue giocate d’esperienza e con letture che rivelano una brillante comprensione delle situazioni tattiche”.

Quali sono stati, se ce ne sono stati, i momenti determinanti. Quali sono quelli in cui ti sei detto: “Ok, si può fare!”?
“Verso la fine dell’andata, in un periodo davvero difficile per infortuni, cali di forma e altri problemi, abbiamo vinto due partite, contro NP Mariano di 1 punto e contro Bresso di 3, pur giocando abbastanza male e restando attaccati con le unghie e con i denti alla maglie di avversarie che, oggettivamente, ne avevano di più. Aver vinto nonostante quelle condizioni ci ha davvero salvato e cambiato la faccia. Poi, ovviamente, aver vinto in trasferta il match di ritorno contro BF Milano giocando una gara durissima in un’atmosfera da “vita o morte” ha rappresentato la ciliegina sulla torta”.

La “torta”, ormai, sta finendo e domani sera a Bresso andrà in scena l’ultima trasferta della stagione: come la vedi?
“Come tutte le altre: davvero impegnativa perché non importa se siamo a fine stagione e tutto si è già deciso. Bresso giocherà per al massimo per battere la capolista, mentre noi vogliamo dimostrare per andare in vacanza c’è ancora tempo. Questo – conclude il tecnico varesino – è ancora il tempo per vincere”.

VENTOTTESIMA GIORNATA
Varese-NP Mariano 80-61
Brixia Brescia-Gim Mariano 39-47
Fortitudo Brescia-BF Milano 66-68 d1ts
Giussano-Lodi 84-66
Trescore-Villasanta 49-51
Bresso-Mantova 58-46
Usmate-Milano Stars 46-62
Biassono-Vittuone 50-56

CLASSIFICA
Varese 54; BFM 46; Lodi 40; Giussano 38; Mantova, Milano Stars 36; Villasanta 28; Vittuone, Gim Mariano 26; Trescore, Biassono, Bresso 22; Usmate 20; Brixia 16; NP Mariano, Fortitudo Brescia 8.

VENTINOVESIMA GIORNATA
Bresso-Varese
Milano Stars-Fortitudo Brescia
Lodi-Brixia Brescia
Vittuone-Mantova
NP Mariano-Giussano
GIM Mariano-BF Milano
Usmate-Trescore
Villasanta-Biassono

 Massimo Turconi