La svolta non è arrivata nemmeno oggi in casa Varese. L’incontro programmato nella giornata odierna e che poteva essere risolutivo per salvare il Varese è stato rimandato. Così la trattativa tra la proprietà e la holding rappresentata da Fulvio e Sauro Catellani, quest’ultimo presente ieri sugli spalti di Seregno al seguito del Varese, si prolunga ulteriormente. Nel primo pomeriggio di oggi era in agenda l’incontro face to face tra l’amministratore unico biancorosso Paolo Basile e l’imprenditore Fabrizio Berni, colui che finora non era uscito allo scoperto che era stato rappresentato dai Catellani ai quali, qualora la trattativa andasse in porto, sarebbe affidata la parte tecnica della squadra. Ma tutto resta ancora inesorabilmente fermo. L’incontro è saltato per motivi personali di Berni stesso, ma il colloquio a quattr’occhi dovrebbe essere solo rimandato; gli avvocati e i commercialisti che stanno seguendo le due parti sono in contatto per fissare un’altra data si presume nei prossimo giorni. Di sicuro questo slittamento, l’ennesimo, non fa che aumentare l’attesa.

Non solo Berni. Restano comunque altre piste aperte. Il Varese è in attesa di una risposta da parte della cordata francese, mentre anche la trattativa con quella romana sarebbe ad un buon punto, ma non è stata accelerata in attesa dell’incontro odierno poi sfumato.
In sostanza pare che le richieste siano uguali da parte di tutti, chi prima scioglierà le riserve avrà la priorità. Sarà Berni? Si vedrà.

Elisa Cascioli