Un entusiasmo ritrovato, un gioco che funziona, un coach già riconfermato, una società corsa subito ai ripari sul fronte rooster, un’andatura da scudetto nel girone di ritorno, gli avversari alle prese con qualche acciacco: in casa Varese (e qui i riti scaramantici sono concessi) sta girando tutto bene e adesso per i biancorossi c’è la prova del nove, quella di domenica in casa di Bologna in una sfida chiave per la corsa ai playoff.

Alla fine della regolar season mancano ancora quattro partite e a dare una mano a Ferrero e compagni ieri ci ha pensato Reggio Emilia che si è riscattata dalla sconfitta del PalA2a aggiudicandosi il recupero della 23esima giornata contro Cremona, battuta per 91-84 e momentaneamente tagliata fuori dalla corsa agli spareggi.
La Vanoli di Meo Sacchetti non è riuscita ad agguantare Varese che viaggia al 7^ posto ma in compagnia di Sassri e Cantù, tutte a quota 26. Decisivo il rientro di Della Valle, assente a Masnago per via degli acciacchi.

Qualche problema a livello di infermeria li ha anche Bologna, prossimo avversario, che deve fare i conti con la lesione muscolare di Alessandro Gentile, infortunio rimediato durante il match di Canù, e anche con la tendinopatia al piede destro di Michael Umeh. La loro presenza contro Varese è in forte dubbio.

Non mancherà invece il pubblico ospite. Domenica scorsa il Palazzetto ha sfiorato il sold out con 5mila presenze, tutto merito dell’andamento da scudetto della squadra capace di ottenere nove vittorie in undici gare. Il pubblico sarà infiammato anche nel capoluogo emiliano: al Paladozza gli uomini di Caja affronteranno un altro incontro crocevia e potranno contare sull’appoggio dei propri sostenitori. L’associazione “Il basket siamo noi” ha già organizzato un pullman e sta ricevendo le prenotazioni per un secondo pullman. Appuntamento alle 10.15 al piazzale del Palazzetto, pranzo e visita nel centro di Bologna e poi big match alle ore 18.30. Qui tutte le info su costi e prenotazioni.

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