Il 7 Laghi Gazzada espugnando il parquet di Cermenate respinge con forza tecnica e carattere qualsiasi dubbio sorto sul suo conto all’indomani dello stop casalingo subito contro Cantù.
“Una brutta partita e – conferma Renato Biffi, coach di Gazzada -, solo un incidente di percorso. Pesante finchè si vuole perchè si è stata una gara che non avremmo mai dovuto perdere, specialmente in casa, ma a conti fatti solo uno scivolone che abbiamo subito rimediato vincendo la scorsa settimana a Cermenate contro una squadra contro cui avevano già lasciato le penne sia Milano 3, sia Saronno, ovvero le squadre che, insieme a noi, godono di maggior credito nella corsa per il primo posto”.

Credi anche tu in un “viaggio” limitato a tre partecipanti?
“Nel merito non ho nessuna certezza e alla fine del girone d’andata mi limito ad osservare i numeri e analizzare l’andamento di tutte le squadre. In questo senso vedo che Saronno e Milano 3, insieme alla mia squadra, hanno dimostrato di avere un passo più regolare, mentre altre formazioni, seppur di buon livello, sono incappate in alcuni inciampi. Questo anche perchè rispetto allo scorso anno sono aumentati il livello competitivo e l’equilibrio. L’affermazione secondo cui “puoi vincere e perdere con tutti” è realtà verificabile in ogni fine settimana perchè i risultati a sorpresa e le vittorie contro pronostico ormai non si contano più a cominciare, come dicevo, dalla nostra sconfitta contro Cantù”.

Sono ormai numerosi gli addetti ai lavori che dopo l’ingaggio di Atsur collocano in alto, molto in alto la Bustese.
“Finora l’impatto del giocatore turco è stato importante e significativo e, non a caso, Busto con la sua nuova “star” ha raccolto due successi consistenti, ma per emettere dei giudizi così impegnativi sul lungo termine vorrei prima vederlo all’opera qualche settimana in più e contro avversari di profilo più elevato. A questa premessa aggiungo che, in ottica futura sarà fondamentale l’atteggiamento di Atsur verso il campionato di C Gold, verso i suoi compagni e nei confronti degli avversari. Se  saprà calarsi al 100% nella realtà della C Gold allora saranno dolori per tutti. E, stando alle prime notizie, non dubito che sarà in grado di farlo…”.

Com’è il tuo bilancio tecnico alla boa dell’andata?
“Più che soddisfacente perchè – argomenta Renato -, siamo pur sempre una squadra molto rinnovata rispetto a quella che si è giocata l’accesso alla finalissima nel maggio scorso. Un gruppo che ha inserito diversi volti nuovi, compreso il sottoscritto, e ha cambiato pelle sotto il profilo tecnico e tattico. Il lavoro svolto in questi primi tre mesi è stato abbastanza efficace ma, è chiaro, gli aspetti da migliorare sono ancora tantissimi e riguardano i due lati del campo. Per sommi capi posso dire che in difesa ci mancano ancora attenzione, solidità individuale e di squadra per tutti i quaranta minuti, mentre in attacco dobbiamo cercare di evitare o limitare i momenti di black-out in cui si spegne la luce e senza motivo non riusciamo più a costruire iniziative sensate. Nello specifico dovremo lavorare ancora di più, e meglio, per muovere meglio la palla e cercare in maniera più continua soluzioni in contropiede e transizione che danno sicurezza, fiducia e producono canestri facili, lontano dalla difficoltà del gioco in metà campo”.

Chiudiamo, come di consuetudine, con la tua schedina partendo da Milano3-Cantù?
“1”.

Mortara-Cermenate?
“2”.

Saronno-Bustese?
“Grande partita, da vedere e rifacendomi al discorso su Atsur, sarà bello e interessante vedere come reagiranno entrambe le squadre con Saronno che con Mariani, Leva e Maiocco, e di squadra, ha potenzialmente uomini e “mezzi” per limitare l’impatto del turco. Vedremo come andrà a finire”.

Opera-Baj Valceresio?
“1”.

Cislago-Erba?
“1”.

Infine, la tua partita: Gazzada-Gallarate?
“Bel derby e partita certamente complicata contro una squadra in forma e “gasata” da cinque successi consecutivi. Per noi sarà determinante “stoppare” i giochi a due tra Hidalgo e Moraghi e arrivare in fretta sugli scarichi per altri giocatori pericolosi come Calzavara, Croci, Ciardiello e Fedrigo. Quindi, concentrazione altissima, massimo rispetto per loro, ma il pronostico non può che essere 1 fisso”.

 

RISULTATI DODICESIMA GIORNATA
Gallarate-Cislago 63-61
Cermenate-Gazzada 58-63
Valceresio-Milano3 72-81
Bustese-Mortara 88-68
Nerviano-Saronno 64-70
Cantù-Opera 62-60

CLASSIFICA
Saronno* 18; Gazzada* 16; Nerviano, Cermenate*, Milano3* 14; Bustese*, Mortara*, Gallarate* 12; Valceresio* 10; Cantù* 8; Cislago* 6; Erba*, Opera* 4.  * = turno di riposo già osservato.

TREDICESIMA  GIORNATA
Sabato

ore 18.30
Milano3-Cantù
ore 21
Gazzada-Gallarate
Mortara-Cermenate
Saronno-Bustese
Domenica
ore 18
Opera-Baj
Cislago-Erba
Riposa: Nerviano

Massimo Turconi
(foto di José Altuna)

Articolo precedenteSerie B – Varese vince a tavolino e aspetta Capoterra
Articolo successivoLa Malnatese attende il Casbeno. La Jeraghese spera in qualche passo falso