Finchè c’è vita, c’è speranza. Finchè la matematica non ci condannerà. Finchè abbiamo gambe per ballare. E via di questo passo. La retorica in materia è interminabile e Andrea Cappellari, ala-pivot del Basket Cislago, la sfoglia quasi tutta per spiegare che la sua squadra, il sogno playoff, mica l’ha deposto. Anzi, lo tiene in piedi con tutte le forze anche perchè, non si sa mai… “Alla fine della prima fase o, se si vuole, alla fine della stagione regolare mancano solo quattro partite e noi – dice il maggiore dei fratelli Cappellari (Alberto, il minore, gioca in C1 a Milano3) -, abbiamo il dovere di crederci e la forza sufficiente per continuare a batterci, pur con la consapevolezza che, in questa partita, non saremo noi a distribuire le carte, bensì Opera che in questo momento ha 2 punti di vantaggio, ma nel confronto diretto siamo1-1 e,in quel caso, siamo noi ad avere la differenza canestri a favore (-7 all’andata, +13 al ritorno ndr). Insomma: c’è tanto ancora da lottare e calendario alla mano non si può mollare perchè i giochi sono ancora tutti aperti”.

Uscendo dalla logica “nel mentre”, che giudizio ti senti esprimere sulla vostra stagione?
“Il mio parere è largamente positivo perchè la nostra squadra, anche se tutta nuova e assemblata in fretta e furia, si sta comportando più che bene nonostante l’infortunio che ci ha privati di Ponzelletti per tutto il ritorno e un paio di defezioni in corsa, vedi Caffarra e Li Volsi che hanno ulteriormente accorciato le rotazioni. Gran parte del merito va attribuito certamente a coach Renato Biffi, che ha dimostrato grande bravura nell’amalgamare una squadra molto giovane all’insegna di regole semplici, chiare e condivise fin dai primi giorni di allenamento e nel proporre un eccellente lavoro in palestra fatto di fondamentali e intensità tecnico-mentale. Per tutte queste ragioni sarebbe bello coronare il nostro percorso con la conquista dei playoff e, aggiungo, nel caso non dovessimo centrare l’obiettivo sarebbe davvero un peccato dover resettare tutto e ripartire da zero giocandosi la salvezza anche per colpa di una formula che assolutamente non condivido”.

Per quale motivo?
“Perchè la formula attuale non tiene nella minima considerazione il lavoro svolto in “regular season” e, anzi, è depressiva nei confronti di chi, nella prima fase, ha versato sudore e fatica per darsi un minimo di continuità. Tra l’altro, nella seconda fase il rischio di incappare in un paio partite balorde o, peggio ancora, di buttare all’aria la stagione a causa di infortuni e acciacchi è elevatissimo. E iniquo per chi si troverà coinvolto in situazioni del genere”.

Invece, da ex-protagonista in chiave-playoff, cosa prevedi per la seconda fase?
“Vigevano dovrebbe prolungare il suo dominio anche quando i gironi si mescoleranno e nel raggruppamento A solo Cremona può cercare di impensierire i vigevanesi. Invece, la lotta per la seconda posizione sarà una vera guerra con tanti squadroni coinvolti: i miei ex-compagni di Gazzada e Saronno in prima fila insieme a Ju-Vi Cremona, Piadena. Poi, come possibile mina vagante scelgo Mortara che, ben allenata e gestita, può schierare sette giocatori di altissimo livello”.

Finita la tua brillante analisi, si va con la schedina cominciando da: Saronno-Cerro?
“1 fisso”.

Valceresio-Milano3?
“Tifo naturale per mio fratello: 2”.

Vigevano-Mortara?
“Derby interessante, tutto da giocare e grande curiosità per vedere se Mortara può gettare qualche granello di sabbia negli ingranaggi, fin qui perfetti di Vigevano. Comunque, 1 fisso”.

Opera-Gazzada?
“Tifo ai massimi livelli per i miei ex-compagni di Gazzada sperando che non facciano scherzi: 2”.

Nerviano-Erba?
“1”.

Infine, il tuo derby: Cislago-Gallarate?
“1 fisso e obbligatorio, da conquistare mandando in scena una partita di forti contenuti difensivi contro un Gallarate che, se lasciato giocare, può esprimere tanto talento offensivo. E noi – conclude “Kappe 1″ -, non possiamo permetterci di accettare il rischio”.

RISULTATI VENTIDUEESIMA GIORNATA
Cerro-Vigevano 51-97
Milano3-Erba 70-64
Mortara-Valceresio 102-62
Gazzada-Cislago 90-70
Gallarate-Nerviano 70-91
Cermenate-Opera 70-63

Recupero quindicesima giornata
Gallarate-Mortara 72-90 ( 20-25) (35-50) (54-56)
GALLARATE: Tomasini 7, Fogato 8, Fedrigo 6, Pariani 9, Puricelli 5, Gatto 9, Ciardiello 16, Tognati, Picotti 5, Mosele, Bellotti 5, Ferrario 2. All. Ferri
MORTARA: Bossi 9, Pontisso 16, Sprude 15, Rinaldi 19, Di Gennaro 22, Dronjak ne, Muzio, Orlandi 2, Cattaneo 7, Mezza. All. Zanellati

CLASSIFICA
Vigevano 40; Gazzada 32; Mortara 28; Milano3, Saronno, Cermenate 24; Nerviano 20; Opera 16; Valceresio, Cislago 14; Gallarate, Erba 12; Cerro 4.

VENTITREESIMA GIORNATA
Sabato

Saronno-Cerro
Valceresio-Milano3
Domenica
Vigevano-Mortara
Opera-Gazzada
Cislago-Gallarate
Nerviano-Erba

 Massimo Turconi