Ha cambiato la dimensione tecnica. Non ha però cambiato le “belle abitudini”. Federico Maiocco circa dodici mesi fa veleggiava con il Legnano Basket ai vertici della classifica di serie A2. Oggi, ad un anno di distanza, seppur un paio di categorie sotto, si ritrova sempre in vetta alla classifica con la “sua” Robur Saronno. “Il merito di questo primato – dice Maiocco – spetta in larga misura ai miei compagni dal momento che, finora, il mio contributo è stata abbastanza limitato, vuoi per qualche piccolo acciacco fisico, vuoi soprattutto perché a causa di problemi lavorativi riesco ad allenarmi una, al massimo due volte la settimana”.

Le tue “zampate” però iniziano a farsi sentire visto che nel raid vincente di Mortara hai mandato a referto 9 punti, 7 rimbalzi, 4 assist e ben 35 minuti di gioco.
“Le mie statistiche rientrano nel prodotto globale di una prestazione in cui, per esempio, alcuni miei compagni, vedi Mariani (19+9), Politi (23+8), Gurioli e Clementoni hanno fatto davvero giocate eccellenti. Quella strappata a Mortara dopo un supplementare è stata una vittoria importantissima sia perché ottenuta a spese di un’avversaria molte forte nonché rivale diretta, sia perché conquistata dopo una gara sofferta vinta, persa e rivinta almeno quattro volte”.

Soddisfatto per come andando le cose. Siete dove dovreste essere?
“Occupare la vetta della classifica, seppur in coabitazione con altri (Gazzada e Nerviano, ndr) rappresenta un aspetto sempre positivo, ma tutto sommato atteso per un gruppo come il nostro che, come noto, gode di grande credito. Tuttavia, non me la sento di usare il termine “soddisfazione” poiché le cose da migliorare sono ancora tantissime e, a mio modo di vedere, siamo ben lontani dal top della forma. La mancanza di continuità è un problema che certamente dovremo risolvere perché le recenti gare contro i “top team” come Gazzada e, appunto, Mortara, hanno detto che non siamo ancora in grado di gestire o, ancora meglio, incrementare i vantaggi accumulati. In entrambe le partite, infatti, dopo aver raggiunto vantaggi consistenti (+16 contro Gazzada; +15 a Mortara) abbiamo mollato la presa permettendo ai nostri avversari di rientrare in gioco, ma se contro Mortara abbiamo rimediato, devo ricordare che un comportamento del genere contro Gazzada l’abbiamo pagato a carissimo prezzo”.

Che lettura dai a proposito di questa situazione?
“Una lettura serena perché dal mio punto di vista certe situazioni si migliorano solo lavorando tanto, tanto tempo insieme mentre noi sotto questo profilo abbiamo poco “vissuto” comune e, ripeto, pochi allenamenti fatti al completo e al massimo del ritmo. Quindi, si tratta di cose che arriveranno col tempo e la pazienza ma sono sicuro che tra qualche mese faranno parte a pieno titolo del nostro bagaglio tecnico, tattico e mentale. Ne ho la totale certezza perché vedo come lavorano i miei compagni e conosco le qualità del nostro staff tecnico”.

Maiocco, a giudizio unanime, rappresenta il valore aggiunto di Saronno: come la vivi ‘sta cosa?
“Anche in questo caso sono abbastanza sereno perché l’aver giocato ad un livello più alto mi dà una mano nel comprendere con un pizzico d’anticipo certe situazioni che si sviluppano sul campo. Questo vantaggio però non mi esime dal dover lavorare come, anzi, più degli altri perché a conti fatti se vuoi stare sul parquet con dignità e rispetto verso la squadra devi allenarti sempre e sempre forte perché agli avversari che sia Maiocco, Di Giuliomaria, Bolzonella o un altro ex di serie A non frega nulla. Rispetto, considerazione e stima te li devi guadagnare ogni giorno ed io con grande umiltà, per le ragioni cui accennavo prima, riconosco di non essere ancora al livello dei miei compagni o a quello richiesto da un campionato difficile ed equilibrato come la C Gold”.

Equilibrato e difficile da prevedere. Per questo motivo ti propongo la schedina del turno numero 9 partendo da Valceresio-Mortara.
“1”.

Erba-Gazzada?
“2”.

Cislago-Cermenate?
“2”.

Opera-Bustese?
“1”.

Nerviano-Milano3?
“2”.

E, infine, la tua gara: Saronno-Cantù in cui affronterai, appunto, Di Giuliomaria?
“Cantù è una bella squadra che gioca con grande energia ed è giustamente costruita intorno ad un grande giocatore come Di Giulio, ma noi, in casa, non possiamo più perdere. Quindi: 1 fisso”.
RISULTATI OTTAVA GIORNATA
Mortara-Saronno 94-96 dts
7 Laghi Gazzada-Valceresio 84-72
Cermenate- Erba 81-77
Opera-Gallarate sospesa sul 58-46 del 27’ per impraticabilità di campo
Milano3-Cislago 79-69
Bustese-Nerviano 53-73
Riposa Cantù.

CLASSIFICA
Saronno*, Gazzada, Nerviano 12; Milano3* 10; Valceresio, Mortara*, Bustese, Cermenate* 8; Cantù*, Erba, Gallarate, Cislago* 4; Opera* 0.  (*) turno di riposo già osservato

NONA GIORNATA
Sabato

ore 21
Saronno-Cantù
ore 21.30
Valceresio-Mortara
Domenica
ore 18
Erba-Gazzada
Cislago-Cermenate
Opera-Bustese
Nerviano-Milano3
Riposa: Gallarate.

 Massimo Turconi
(foto di Josè Altuna)