Dai e dai, alla fine ce l’hanno fatta. Usando pazienza, elevando ad arte la tenacia, Claudio Vasini e Renato Biffi, rispettivamente general manager e coach del 7 Laghi Gazzada, nei giorni scorsi sono finalmente riusciti a completare il roster portando in gialloblu l’ultimo tassello che mancava: il centro.

“Dopo ricerche lunghe e – dice Vasini -, nelle prime settimane di mercato lungamente infruttuose, siamo riusciti a mettere le mani di Michael Mateusz Bialkowski, lungo (202 cm), classe 1995, di origine polacca ma di formazione cestistica italianissima con maturazione a livello giovanile nel vivaio di Casale Monferrato e ormai alcune stagioni disputate in C Gold a Mortara, Vigevano, Manfredonia. Con Bialkowski pensiamo di aver firmato un giocatore importante da piazzare sotto canestro. Le sue caratteristiche sono quelle di un giocatore estremamente utile, di grande efficacia e rendimento costante sui due lati del campo. Stiamo parlando di un giocatore che pur avendo mani buone e sensibili non è certamente un gran realizzatore. Bialkowski è un atleta capace di mettere punti a referto raccattandoli dallo “sporco”, soprattutto rimbalzi offensivi e palle vaganti. Dovessi fare un paragone molto calzante, direi che abbiamo preso un clone di Moraghi, ma più giovane di una decina d’anni, più atletico, fisicato e saltatore e, particolare non trascurabile, con una decina di centimetri in più rispetto al “Mora””.

Con “Matteo”, chiudete il roster, o no?
“In realtà, per arrivare alla perfetta definizione dell’organico mancherebbe solo l’ultimo tassello: Raskovic, giovane lungo serbo per il quale siamo in trattative avanzate con Pallacanestro Varese per averlo con i nostri colori in regime di doppio tesseramento. Nel caso di Raskovic attendiamo solo il via dai dirigenti e tecnici varesini. Quindi, fatta questa precisazione, aggiungo che l’organico è completato ed è interessante perchè pieno di giocatori “dispari”, ovvero in grado di ricoprire agevolmente due o addirittura tre ruoli. Avremo infatti Santambrogio e Tommaso Somaschini nel ruolo di playmaker, Bolzonella, Elia Somaschini, Menezes e Gorla capaci di destreggiarsi nel ruolo di guarda e ala piccola e infine Trentini, Matteucci, Bialkowski e, speriamo, Raskovic a riempire le posizioni vicine a canestro. Il tutto va a comporre una squadra molto ringiovanita – gli unici over 30 sono Bolzonella e Matteucci -, e in possesso di tecnica, grande atletismo, fisicità e, aspetto importante, con rotazioni più ampie sia dal punto di vista qualitativo, sia quantitativo”.

Intanto, è già iniziata la battaglia per sapere chi, tra voi e Saronno, sarà la “proprietaria” del primo posto in griglia.
“In questo momento mi sembra troppo presto per azzardare previsioni del genere anche perchè alcune società sono ancora operative sul mercato, mentre altre, Milano3 in testa, meritano la massima considerazione e – conclude Vasini -, non possono essere sottovalutate”.

Massimo Turconi