“Andiamo a comandare. O, almeno, proviamoci!”. L’invito, in realtà quasi un comandamento, lanciato da Paolo Garetto, coach del 7 Laghi Gazzada, ai suoi giocatori non può mai essere frainteso e tradotto in termini cestistici il concetto del nuovo tecnico gialloblu suona così: “Sono alla guida di questo gruppo da poco meno di un mese e – spiega Garetto -, ho trovato una squadra ben allenata, preparata sotto tutti i punti di vista, ma leggermente rilassata sotto il profilo difensivo. Tuttavia, per quanto riguarda gli aspetti mentali penso si possa fare qualcosa in più”.

Puoi definire meglio cosa intendi per “aspetti mentali”?
“Là dietro – continua l’esperto tecnico novarese -, la preparazione tecnica e tattica è più che buona e visti i tempi della stagione ritengo non sia nemmeno di “toccare” qualcosa. Però, alle voci carattere, grinta, intensità, mentalità, cattiveria agonistica, tutti elementi che in qualche modo segnano la cifra del mio lungo percorso come allenatore, credo si possa migliorare davvero tanto. Insomma, mi piacerebbe proporre ai ragazzi una svolta decisa basata su un’idea: dobbiamo essere noi a comandare il ritmo difensivo delle partita e vogliamo essere noi ad imporlo ai nostri avversari. Tutto ciò comporta una forte presa di coscienza e soprattutto, come dicevo, un cambio di passo mentale. Quindi, non più spettatori qualche volta passivi delle situazioni che si verificano sul parquet, ma protagonisti a 360 gradi. Sempre”.

Un cambiamento realistico, secondo te?
“Assolutamente realistico e possibilissimo perché i ragazzi in palestra mostrano sempre grande disponibilità al lavoro, sono ricettivi, hanno mentalità vincente e sono pronti a chiedere di più da loro stessi. Vanno solo stimolati a farlo al 110%. Del resto, qualcosa in termini di reazione emotiva si è già apprezzato nel corso dell’ultima gara disputata a Lumezzane. Contro i bresciani infatti abbiamo vinto in recupero e dopo i 45 punti subiti nel primo tempo e lo svantaggio in doppia cifra ancora alla fine del terzo quarto abbiamo stretto le maglie della difesa e concesso molto poco ai padroni di casa”.

Adesso avrete il match casalingo contro Pizzighettone e, a seguire, un “finalino tranquillo” contro Ju-Vi Cremona e Piadena: con quali obiettivi?
“L’obiettivo è duplice: consolidare il quarto posto per avere il primo turno dei playoff in casa difendendolo dagli attacchi di Saronno e Iseo e continuare sulla via del miglioramento perché più che il piazzamento finale nella griglia di post-season sarà importante arrivare in ottima forma all’appuntamento decisivo. Quindi, al di là dei risultati, ai miei occhi peseranno di più le prestazioni, a partire da quella di domani sera contro Pizzighettone, formazione costruita e allenata con grande equilibrio e trascinata in campo dal playmaker Foti che gira a quasi 18 di media. Noi probabilmente saremo ancora privi di Matteucci, ai box per noie muscolari, ma il pronostico – conclude Garetto -, anche in condizioni rimaneggiate è 1 fisso”.

 

POULE PROMOZIONE – QUINTA GIORNATA
Cermenate-JuVi Cremona 70-75
Romano-Vigevano 57-79
Mortara-Cernusco 90-62
Pizzighettone-Milano3 71-73
Nerviano-Pall.Milano 78-81
Piadena-Saronno 76-85
Cislago-Iseo 67-82
Lumezzane-7 Laghi Gazzada 77-89

CLASSIFICA
Vigevano 38; Cremona 30; Piadena 26; Gazzada 24; Iseo, Saronno 22; Cernusco, Milano3 18; Pall.Milano, Mortara, Pizzighettone, Romano 16; Nerviano, Cermenate 14; Lumezzane 12; Cislago 2.

SESTA GIORNATA
Sabato
Gazzada-Pizzighettone
Milano3-Romano
Saronno-Iseo
Mortara-Lumezzane
Cermenate-Pall.Milano
Cernusco-Cislago
Domenica
Vigevano-Piadena
Nerviano-Cremona

 Massimo Turconi