Perfettamente a suo agio nel ruolo di “ghost writer”, Maurizio Mosti. Il coach “in pectore” del Basket Gallarate, da qualche settimana propone le sue “sceneggiature” tecnico-tattiche alla coppia formata da Davide Cristallo e Francesco Riva, ovvero i due allenatori che, nei fatti e nella pratica, devono poi attuare i dettami preparati dall’esperto allenatore ex di Legnano, Como e anche altre formazioni in DNB. Perfettamente a suo agio e ributtato nella mischia in un finale di stagioine che per Gallarate si annuncia incandescente.
“Ho accettato volentieri la proposta fattami dal presidente Thomas Valentino di dare una mano alla squadra e alla società in un momento molto delicato della stagione. Thomas che, tra l’altro, “mille” anni fa è stato mio ex-giocatore, a grandi linee mi aveva già spiegato la situazione indicandomi – dice Mosti -, i possibili punti di intervento. Punti che, in seguito, parlando con Cristallo e Riva abbiamo condiviso e cercato di sviluppare”.

Il presidente Valentino ha più volte parlato di coach Mosti come “ministro della Difesa” in carica.
“Confermo che il mio ruolo principale è quello di aiutare la squadra a costruire una struttura difensiva efficace e – continua Maurizio -, degna di stare in categoria. Difendere di più in termini quantitativi e meglio in termini qualitativi, è stato dunque il primo obiettivo che ci siamo proposti anche perché, i numeri raccolti nella prima fase parlano chiaro: col solo talento offensivo in C Gold fai poca strada. Così, con questa consapevolezza, ci siamo ritrovati – staff tecnico e giocatori -, uniti sotto una serie di traguardi tecnici: lavorare tanto in difesa, ragionare sul numero dei possessi, essere più lucidi nella gestione del ritmo e darsi tutti di più fare per infilare le mani nello “sporco” rappresentato dalla difesa. Quindi: più spirito di sacrificio e maggior determinazione a lavorare insieme uno per l’altro”.

Risultati di questo nuovo corso?
“Dopo l’esordio non proprio brillante contro Sansebasket Cremona, c’è stata la sconfitta, che io definisco “del paradoso”, contro Gardone. Quella battuta d’arresto (62-64), in una gara giocata con grande attenzione, acume tattico, dosando ogni possesso è servita per aprirci gli occhi e rendere coscienti  i giocatori, quelli più esperti in testa al gruppo, che tutto il sudore profuso in palestra avrebbe certamente prodotto buoni risultati. Alla fine, così è stato e proseguendo nel solco tattico iniziato contro Gardonese sono arrivate le vittorie contro Lissone e Manerbio. Successi che, oltre al classico referto rosa, hanno evidenziato un gruppo in netta crescita nell’atteggiamento difensivo e oggettivamente più pronto nell’imporre il ritmo agli avversari”.

Dopo due successi consecutivi, domani sera ad Agrate vi attende una sorta di prova del nove…
“E’ proprio così anche perché Agrate, ottima squadra con la nostra stessa classifica, contro di noi si giocherà il terzo posto che garantisce privilegi nella griglia di partenza dei playout. Quindi, sarà una vera prova del fuoco contro una formazione che gioca con grande aggressività per tutti i quaranta minuti,  dispone di fisicità e atletismo e dal punto di vista tecnico, schiera quintetti atipici senza dare riferimenti interni con i lunghi. Nelle file di Agrate mancherà però il playmaker titolare Dario Pozzi (out per squalifica ndr) e – conclude Mosti -, dovremo essere bravi, svegli e soprattutto pronti nello sfruttare questo potenziale vantaggio”.

 

POULE RETROCESSIONE
RISULTATI QUARTA GIORNATA
Gallarate-Manerbio 73-53
Valceresio-Sansebasket Cremona 85-83
Erba-Lissone 64-66
Opera-Agrate 77-68
Cerro Maggiore-Gardonese 80-90 dts

CLASSIFICA
Opera 20; Gardonese 18; Agrate, Gallarate 14; Valceresio, Erba, Cremona, Lissone 12; Cerro 4; Manerbio 2

QUINTA GIORNATA
Sabato
Sansebasket-Erba
Gardonese-Opera
Agrate-Gallarate
Manerbio-Valceresio
Lissone-Cerro

 Massimo Turconi