Finite le amichevoli. Finito il “rito” della preparazione atletica. Finito il tempo degli esperimenti e dei test. Da questo fine settimana, e per circa dieci mesi, sarà solo “Let’s play basketball!” anche per la serie C2 o C Silver che dir si voglia.
Al via, come sempre, 16 squadre che, divise tra le province di Varese, Milano e Pavia, partiranno con obiettivi, speranze e traguardi molto diversi tra loro. Sedici formazioni costruite con criteri, e pensieri, che più differenti non si potrebbe. Si va dalla squadra costruita senza badare a spese ingaggiando giocatori dalle categorie superiori e versando nelle loro tasche cospicui “rimborsi spese”. Poi, passando per tanti livelli intermedi, si finisce con quella costruita in assoluta e stringente economia puntando sui giovani allevati fra le mura domestiche o su giocatori a costi e chilometri zero.
Per dirla con una frase fatta, il basket è bello perché è vario. Oppure, più facile, il basket è bello perché, spesso, l’equazione “più soldi spendi, più vinci” non è sempre verificabile.

Però, a bocce ancora ferme, il campionato di C2 sembra regalare una solida certezza: l’edizione 2018/2019 sarà quella col livello medio più elevato degli ultimi anni. Nessun club partirà con la scritta “squadra schiacciasassi” sulle portiere. Nessun club avrà l’etichetta “squadra materasso” appiccicata sulla schiena. Insomma: un torneo tutto da giocare e da godere.
Detto questo, per “noblesse oblige” e per dovere di ospitalità affido la presentazione della prima giornata al varesino Mattia Botti, coach che da qualche stagione è in trasferta alto milanese al GSO Cerro. Al buon Mattia, il compito di illustrare i temi del campionato, parlare della propria squadra e chiudere con la “schedina” del primo turno.

Cosa ti aspetti dalla C2 2018/2019?
“Mi attendo un campionato molto competitivo e dall’andamento differente rispetto agli anni scorsi. Se nel 2017 noi di Cerro e Gallarate avevamo sotanzialmente dominato la stagione regolare e nel 2018 questo compito è toccato a Cantù, ho motivo di credere che la prossima stagione vedrà diverse squadre in corsa per accaparrarsi i primi posti. Noi di Cerro vogliamo certamente essere in questo gruppo e disputare un campionato di vertice, ma a farci compagnia saranno probabilmente le due squadre di Voghera, Robbio, Luino, Marnate, Novate, Sedriano, Varedo e Fagnano. Tutte formazioni che, rispetto alla stagione scorsa, si sono rinforzate e punteranno senza dubbio alla fascia alta della classifica. Poi, è chiaro, tra desiderio e realtà ci sarà sempre di mezzo il parquet ma, in questo momento, mi sembra che il lotto delle squadre ambiziose sia davvero corposo renderà il torneo durissimo e ogni turno davvero complicato”.

Possibili outsider?
“Conoscendo molto poco delle squadre milanesi, mi limito a citare due realtà – Castronno e Daverio – che mi piacciono perché costruite facendo ricorso a ragazzi, spesso Under che, in tanti casi, sono pure prodotti del settore giovanile”.

Giocatori da seguire con attenzione?
“Oltre alle “stelle” designate come Dejace (Luino), Novati (Varedo), Cattaneo, Parietti, Marranzano ed Eriforio (Marnate), Grugnetti (Robbio), Cattaneo (Iria Voghera), Degrada (Olympia Voghera), Torriani (Novate), Puricelli (Casorate), i nostri Ballarate e Persico che scendono dalla C1, punterei il binocolo sui tanti giovani che potrebbero fare bene e trovare spazi importanti. Mi limito a citare Cadario (Fagnano), il mio Manuel Rossi e gli Under di Daverio e Castronno che sicuramente troveranno spazio e visibilità”.

Parliamo del tuo GSO Cerro, indicato da tanti addetti ai lavori come la numero 1 del “ranking”.
“Doverosa premessa: personalmente non voglio sentir parlare di ranking, di classifiche stilate sulla carta, di previsioni perché – dice Mattia Botti, coach GSO -, considero questi giudizi aleatori e, di fatto, lasciano il tempo che trovano. La realtà invece è una sola: sappiamo che la concorrenza sarà numerosa, qualificata e agita anche dalle squadre che in questo periodo preferiscono giocare sotto traccia, mentre in realtà sono forti tanti quanto noi. Forse anche di più. Detto questo, noi non ci nascondiamo dietro ai vetri, puntiamo dichiaratamente ad una stagione di vertice, ma allo stesso tempo non dobbiamo vincere a tutti i costi. Anzi, nel progetto voluto dai dirigenti della società e dal sottoscritto ci sono diversi obiettivi: aprire un nuovo ciclo su base pluriennale come quello prodotto con coach Roberto Legramandi, gettare le basi per costruire su nucleo più giovane e futuribile e crescere in maniera progressiva. Poi, è chiaro,  dovesse mai passare il treno di una possibile vittoria ci saliremo senza problemi, consapevoli però che, insieme al treno, va costruita la “stazione” ed il nostro traguardo primario per il 2019 è proprio quello”.

Concludiamo, come sempre, con la schedina: a te l’onore della numero 1 partendo da ABA Legnano-Luino?
“Luino decisamente più forte: 2”.

Brusuglio-Sedriano?
“Sedriano favorita: 2”.

Olympia Voghera-Marnate?
“Primo big-match della giornata che regala solo incertezze: mi gioco 2 perché Marnate mi sembra più pronta e rodata”.

Casorate-Cusano Milanino?
“Scelgo la giovane e grintosa Casorate: 1”.

Iria Voghera-Castronno?
“In ogni schedina che si rispetti bisogna giocarsi il risultato a sorpresa. Quindi, dico 2 e punto al colpaccio del team allenato da coach Paolo Nicora”.

Novate-Robbio?
“Il big-match numeoro 1 della giornata tra Novate che nel 2018 ha pur sempre giocato la finalissima per andare in C1 e Robbio, una delle favorite che a Novate, se vuol partire col piede giusto e confermare le sue aspettative d’altissima classifica non può perdere punti”.

Fagnano-Varedo?
“1”.

Infine, la tua gara: Cerro-Daverio?
“Noi arriviamo al match con addosso ancora un po’ di fatica accumulata in un pesante periodo dedicato alla preparazione fisica. Così, pur augurando al mio amico Tommy Tallone un buonissimo futuro, ma rigorosamente dalla seconda giornata, dico che i valori sulla carta vanno rispettati e l’1 è d’obbligo”.

SERIE C SILVER – PRIMA GIORNATA
Cerro-Daverio
ABA Legnano-Luino
Brusuglio-Sedriano
Olympia Voghera-Marnate
Casorate-Cusano Milanino
Iria Voghera-Castronno
Novate-Robbio
Fagnano-Varedo

 Massimo Turconi