Varedo, neopromossa e debuttante in C2. Partenza fulminante da otto vittorie su otto incontri. Poi, il turno scorso, il primo stop in trasferta a Brusuglio. Comunque, senza dubbio alcuno, il titolo di sorpresa di questo scorcio vinto a mani basse. Buona parte del merito dell’eccellente avvio in C2, e ovviamente della squillante promozione dalla serie D conquistata nel maggio scorso è Marco Rota, allenatore cresciuto nelle prestigiosa scuola tecnica della Robur Saronno. Rota, dopo alcuni anni spesi tra settore giovanile e assistente in prima squadra, ha scelto di muovere i primi passi da senior a Varedo. “Una società seria, con solide tradizioni e tanti buoni campionati nelle “minors”, sempre attenta alla cura e sviluppo del settore giovanile e soprattutto – spiega Rota -, una politica societaria misurata, basata solo su passi possibili, lunghi come la gamba, e in costante equilibrio tra risorse prodotte internamente e pochi e mirati innesti”.

Con queste idee, finora avete lasciato a bocca aperta la C2.
“Ho la fortuna di allenare ragazzi di grande mentalità, disponibili al lavoro, vogliosi di migliorare e migliorarsi e giustamente ambiziosi. Ricette semplici, in fondo, che lo scorso anno ci hanno permesso di dominare la serie D e, in questa stagione, di partire caricati a molla, con dentro grande entusiasmo e con l’abitudine a vincere costruita nella passata stagione. Il tutto, poi, esaltato ai massimi livelli da due presenze. La prima è quella di Lorenzo Novati, preso da Saronno e giocatore ovviamente fuori categoria in possesso di una qualità che appartiene solo ai “super”: quella di saper rendere migliori i giocatori che stanno al suo fianco. La seconda è quella di Alessandro Lanzani, altro nostro leader in campo e in spogliatoio. A conti fatti, con loro due sul parquet – scherza ma non troppo Rota -, non è poi così difficile allenare…”.

Altri tuoi giocatori da mettere sotto i riflettori?
“Insieme a Novati e Lanzani, che per esperienza e curriculum hanno qualcosa in più, si muove un gruppo compatto formato da tanti ottimi giocatori di pari livello, ognuno in grado di offrire qualcosa di utile e specifico. Un aspetto, quest’ultimo, che rappresenta la nostra vera forza. Affrontarci, infatti, significa dover prestare attenzione a tutti e, in C2, non è esattamente semplice. Quindi, contro di noi, il “battesimo” è difficile da realizzare”.

Qual è la sostanza tecnica della tua squadra?
“Lavoriamo tanto in difesa e ci piace vincere le partite là dietro partendo dallo spirito di sacrificio e dall’altruismo che caratterizza tutti i miei ragazzi. Non credo ci sia da aggiungere altro perchè, quando riusciamo a stare piegati con le gambe e attenti nella nostra metà, poi ci riesce facile, persino semplice, giocare in attacco”.

I tuoi avversari quando pensano a Varedo fanno “oooh”, ma voi realisticamente a cosa puntate?
“Nessuno di noi dimentica che il primo obiettivo della stagione è conquistare la salvezza e – continua Rota – con 16 punti all’attivo il traguardo sembra essere abbastanza vicino. Una volta raggiunta la permanenza in categoria (di questo passo probabile a quota 24-26, ndr), ci guarderemo intorno, faremo le nostre considerazioni dando un’occhiata alla classifica e metteremo eventualmente nel mirino altri obiettivi. Tutte cose delle quali oggi non vorrei parlare perchè, con un equilibrio crescente e tante squadre che sono in decisa crescita, i tempi mi sembrano davvero troppo prematuri”.

Adesso, invece, è il tempo giusto per la tua schedina partendo da ABA-Cerro?
“2”.

Iria-Casorate?
“Casorate sta marciando a buon ritmo, ma Iria è a sua volta in forma e in casa non dovrebbe fallire: 1”.

Luino-Brusuglio?
“Bella gara, probabilmente equilibrata, tra due formazioni molto organizzate. Scelgo Luino per il fattore campo”.

Cusano-Sedriano?
“Per Cusano, che nelle ultime settimane ha giocato bene raccogliendo poco, è arrivato il momento di ripartire: 1”.

Castronno-Robbio?
“Robbio, invece, è già ripartita e giustamente punta all’alta classifica: 2”.

Marnate-Fagnano?
“1”.

Olympia-Novate?
“Voghera schiera alcuni grandi solisti, Novate con un gruppo compatto: mi gioco un 2”.

Infine, la tua gara: Varedo-Daverio.
“Noi siamo reduci dalla prima sconfitta stagionale, per altro maturata in modo un po’ rocambolesco. Quindi, la gara contro una squadra di grande valore come Daverio cade a proposito e, al di là di infortuni e acciacchi piuttosto penalizzanti, sono sicuro che giocheremo con grande agonismo e rabbia: 1 fisso. Il risultato che – conclude il tecnico di Varedo -, ci serve per affrontare con serenità il “tour de force” che ci aspetta fino alla pausa natalizia”.
RISULTATI NONA GIORNATA
Brusuglio-Varedo 72-67
Robbio-Fagnano 90-71
Voghera-ABA 93-68
Sedriano-Voghera 88-56
Daverio-Castronno 75-69
Casorate-Marnate 81-76 dts
Cerro Maggiore-Cusano Milanino 72-71 dts
Novate Milanese-Luino 78-82

CLASSIFICA
Varedo 16; Novate, Cerro, Luino, Daverio 12; Brusuglio, Casorate 10; Marnate, Olympia*, Sedriano, Fagnano 8; Castronno, Cusano, Robbio, Iria* 6; ABA 2.

DECIMA GIORNATA
Venerdì 30
ore 21
Luino-Brusuglio
ore 21.15
Castronno-Robbio
Marnate-Fagnano
Olympia-Novate
ore 21.30
Varedo-Daverio
Sabato 1° 
ore 18.30
ABA Legnano
Cerro Maggiore
Domenica 2
ore 18
Iria Voghera-Casorate
Cusano-Sedriano

Massimo Turconi