“Un pizzico di fortuna in più, al rientro nel mondo senior dopo una dozzina d’anni di lontananza, sarebbe stata graditissima ma, tant’è. Vorrà dire che, più avanti, sarà più bello passare “alla cassa””. Le parole di Andrea Sterzi, coach della Pallacanestro Verbano Luino, descrivono nel migliore dei modi la situazione attuale del team lacuale che, per citare l’immenso Lucio Battisti, è classicamente punteggiata da “discese ardite e risalite”.

“Siamo reduci dal -20 incassato a Cerro Maggiore, un risultato che – osserva Sterzi – è ahinoi in linea con le condizioni fisiche ed il ritmo di lavoro in palestra della mia squadra. I miei giocatori, pur formando un gruppo che regala tante soddisfazioni perché si allenano benissimo, con grande mentalità e partecipazione, per ragioni oggettive non riescono a crescere in termini di continuità. Purtroppo le assenze dei vari Spertini, Dejace, Pehar, Biason e compagnia per i più svariati motivi – infortuni, lavoro, studio, impegni famigliari -, hanno rappresentato, e rappresentano tuttora, un serio intoppo. Durante la settimana, infatti, frequentemente ci ritroviamo in palestra in sette-otto e, così, è davvero difficile portare avanti dei programmi di crescita. In parecchie occasioni, ce la siamo cavata spremendo fino all’ultima goccia tutte le energie fisiche e facendo ricorso ad alchimie tattiche, vedi quintetti piccoli o giocatori schierati in ruoli non loro, ma questo non sempre è possibile, specialmente contro squadre esperte, strutturate e profonde come Cerro. Non a caso contro il team di coach Botti abbiamo tenuto botta per quasi tre quarti, poi quando loro hanno giocato altre carte tecniche e tattiche, la partita ha preso, giustamente, la direzione Cerro. Ripensando a queste cose, e al fatto che da settembre non abbiamo ancora avuto l’opportunità di fare una settimana di allenamenti al completo, direi che il bilancio di 7 vinte e 3 perse è persino “abbondante””.

Raziocinio, intelligenza ed esperienza aiutano quindi coach Sterzi, la cui presenza costituisce un significativo e importante ritorno nel panorama delle serie minori, a trasmettere tranquillità alla sua squadra.
“Non siamo preoccupati perché, come dicevo prima, i giocatori dimostrano sempre e comunque attenzione e un buonissimo atteggiamento. Non appena qualità e quantità di lavoro in palestra miglioreranno, diminuiranno sia le discese ardite, sia le risalite ed il nostro percorso, speriamo presto, diventerà più continuo, meno accidentato”.

Che livello cestistico hai ritrovato e, soprattutto, quali pensi possa essere un obiettivo realistico per il tuo gruppo?
“Rispetto ad una decina di anni fa, il livello tecnico mi sembra calante, ma questa considerazione è ovviamente legata alla situazione generale vissuta della pallacanestro italiana. Del resto – commenta con buon senso Andrea -, sarebbe ben strano, e paradossale, vedere una serie A povera di contenuti e una C Silver florida e in grande salute. Detto questo, per quello che ho visto, ritengo Cerro Maggiore una spanna davanti a tutti perché Manuel Rossi e compagni hanno un organico con qualità tecniche, fisiche, atletiche e ampie rotazioni. Penso che, una volta a regime, Cerro possa mettere la quarta e fare il vuoto. Poi, mi sono piaciute sia Varedo, sia Novate, squadre solide che in campo mettono in mostra idee precise e sono ben attrezzate anche dal punto di vista fisico. Per il resto, a parte qualche exploit, non ho notato qualcosa di particolarmente rilevante”.

Rilevante, simpatica, oltre che meritoria, sarà invece l’iniziativa “Teddy Bear Toss”, che il team luinese ha organizzato per venerdì sera, in occasione della gara contro Sedriano, ultima partita casalinga prima della sosta natalizia.
“Per il giorno 14 dicembre – dice Matteo Minetti, general manager di Luino -, in collaborazione con la Croce Rossa Italiana – Comitato di Luino, abbiamo organizzato una raccolta di giocattoli nuovi o usati (in buono stato) che verranno destinati ai bambini meno fortunati. Inoltre, in occasione di questo match, memori del successo ottenuto negli anni scorsi, riproporremo il “Teddy Bear Toss”. Dopo il primo canestro della partita, tutto il pubblico potrà lanciare in campo degli orsacchiotti e/o qualsivoglia animale di peluche che saranno raccolti e consegnati negli ospedali pediatrici. La partita sarà quindi sospesa per qualche secondo, per permettere ai giocatori di raccogliere gli orsacchiotti e sgombrare il campo. Chi si presenterà con un giocattolo da consegnare alla CRI all’ingresso ed un peluche da lanciare in campo al primo canestro, avrà diritto ad un biglietto omaggio. Sperando che l’iniziativa, davvero suggestiva e benefica, raccolga il consenso di tutti tifosi e gli appassionati di pallacanestro, desidero ringraziare la FIP per aver aderito e autorizzato la stessa”.

In chiusura la “palla” ripassa nelle mani di coach Sterzi per la compilazione della schedina settimanale partendo da Olympia – Brusuglio.
“1”

Casorate-Daverio?
“1”.

Marnate-ABA?
“1”.

Cusano-Robbio?
“2”.

Iria-Fagnano?
“2”.

Cerro-Novate?
“1”.

Castronno-Varedo?
“2”:

E, infine, la tua partita: Luino-Sedriano?
“A dispetto delle difficoltà vogliamo chiudere bene l’anno solare, pur coscienti che contro Sedriano, squadra fisicata con tanti chili e centimetri, sarà davvero complicato portarla a casa. Confido e spero in una grande prestazione dei miei e mi gioco l’unico risultato possibile: 1 fisso”.

 

RISULTATI  UNDICESIMA GIORNATA
Fagnano-Castronno 74-67
Robbio -Varedo 77-68
Sedriano – Casorate 78-66
Daverio – Olympia Voghera 86-94
ABA Legnano – Cusano Milanino 58-63
Cerro Maggiore – Luino 81-61
Brusuglio – Iria Voghera 78-51
Novate – Marnate 64-63

CLASSIFICA
Varedo 18; Novate, Cerro 16; Luino 14; Daverio, Casorate, Olympia, Brusuglio 12; Marnate, Robbio, Cusano Milanino, Fagnano, Sedriano 10; Castronno, Iria 6; ABA Legnano 2.

DODICESIMA GIORNATA
Luino-Sedriano
Olympia Voghera-Brusuglio
Marnate-ABA Legnano
Castronno-Varedo
Casoraste-Daverio
Cusano Milanino-Robbio
Iria Voghera-Fagnano
Cerro Maggiore-Novate

Massimo Turconi