Delirio sul lago. Finito. Si spera. La Pallacanestro Luino, archiviata non senza fatica una delle estati più agitate della sua storia, si è presentata al campionato con la squillante, e abbastanza agevole, vittoria conquistata a Legnano contro ABA.
“In effetti nelle premesse conferma Matteo Minetti, general manager luinese -, doveva essere un’estate tranquilla con il solo cambio tra Terzaghi e Vescovi a caratterizzare tutta la nostra attività. Invece, secondo la regola che non puoi mai fare i conti senza l’oste, abbiamo affrontato tre mesi quasi campali caratterizzati prima dal grave infortunio che ha tolto di mezzo Edoardo Vescovi, poi dall’imprevisto problema di lavoro che ha coinvolto coach Andrea Manetta e, infine, dai crescenti impegni di studio che hanno consigliato a Luca Vitella di passare la mano almeno per la prossima stagione. Così, quasi di colpo ci siamo ritrovati privi dell’ala grande titolare, dell’allenatore e di uno dei giocatori che hanno fatto la storia di questo gruppo. Però, non ci siamo mai abbattuti, né abbiamo irato in ballo la sfortuna. Semplicemente, come nostra filosofia, abbiamo senza scelto di trasformare i problemi in opportunità e rimboccandoci le maniche sul mercato abbiamo trovato in rapida successione un allenatore di alto livello come Andrea Sterzi; un giocatore di talento e di elevata quotazione come Michel Dejace e, gustosa ciliegina sulla torta, “attaccato” a Dejace, grazie all’amicizia esistente tra i due, abbiamo trovato anche un “jolly” di valore assoluto come Luca Moalli, playmaker classe 1997. Il tutto per comporre una squadra che rispetto allo scorso anno ha perso parecchio in termini di chili, centimetri e stazza fisica, ma ha guadagnato tantissimo nel reparto aggiungendo qualità nel playmaking e duttilità sul perimetro”.

Tutti elementi che si sono già avvertiti in modo netto alla prima giornata giocata a Legnano.
“Pehar e Biason hanno prodotto buonissime cose sull’asse ala grande-centro, mentre Moalli, 17 punti e 9 recuperate e 8 assist, ha dominato la scena a centro campo e, con un ritmo oggettivamente superiore, ha trascinato il resto della squadra ad un successo mai in discussione. Forse – ammette onestamente Minetti -, la partenza contro ABA, che come sempre entrerà in gas più avanti, ci ha regalato un piccolo vantaggio”.

Lo scorso anno avete tagliato il traguardo playoff e, come da vostro “regolamento” interno, ogni stagione puntate a qualcosa di più. Cosa c’è nel mirino per la primavera 2019?
“Nulla di sicuro, in questo momento. C’è solo un grande cartello “Lavori in corso” fuori dal nostro “cantiere”. Un cartello, e una cautela, più che normali visto che durante l’estate abbiamo cambiato molto e in tutti i settori. Ai giocatori servirà del tempo per assorbire completamente le nuove idee di coach Sterzi, mentre dal canto suo Andrea avrà bisogno di tempo per conoscere i giocatori e creare insieme a loro una perfetta sintonia”.

Adesso, serve il tuo parere sui risultati della prima giornata.
“Sono rimasto sorpreso dalle dimensioni dello scarto finale tra OSAL Novate e Robbio, big match del primo turno. Novate si conferma così molto competitiva, mentre Robbio, fuori casa, sembra avere gli stessi tentennamenti palesati lo scorso anno. Curiosi anche i risultati delle due squadre di Voghera le quali, secondo previsioni, dovrebbero frequentare l’alta classifica. Però, Olympia che perde in casa contro Marnate, premia il team varesino che, come noto, manda in campo diversi giocatori da categoria superiore. Sugli altri risultati, infine, non ha particolari commenti da aggiungere”.

Quindi, andiamo con la tua schedina partendo da: Robbio-Cerro Maggiore?
“Un partitone, con Robbio che dopo la scoppola presa a Novate è attesa al riscatto, ma Cerro mi sembra francamente di un’altra categoria: 2”.

Castronno-Casorate?
“Scelgo Casorate perche ha un pizzico di esperienza in più rispetto ai ragazzi di coach Nicora che, certamente, col crescere del campionato diventeranno rognosissimi”.

Sedriano-Novate?
“Altra gara di livello notevole, ma Novate mi sembra più forte e attrezzata: 2”.

Varedo-ABA?
“1”.

Marnate-Phoenix Voghera?
“1”.

Daverio-Brusuglio?
“Match sulla carta equilibrato. A decidere sarà il fattore campo. Quindi, 1 per Daverio”.

Cusano-Olimpya?
“Qui regna l’incertezza: dico 1”.

E, per chiudere, la gara che ti riguarda da vicino: Luino-Fagnano?
“Troveremo un’avversaria forte, esperta, completa in tutti i reparti, ma in casa non possiamo lasciare punti a nessuno. Pertanto, 1 fisso”.

SERIE  C2 – RISULTATI PRIMA GIORNATA
Fagnano-Varedo 59-72
Phoenix Voghera-Castronno 85-66
ABA Legnano-Luino 61-75
Casorate-Cusano Milanino 70-65
Brusuglio-Sedriano 66-75
Olympia Voghera-Marnate 55-65
Cerro-Daverio 89-73
Novate-Robbio 82-54

CLASSIFICA
Varedo, Phoenix, Luino, Casorate, Sedriano, Marnate, Cerro Maggiore, Novate 2; Daverio, Fagnano, Castronno, ABA, Cusano, Brusuglio, Olympia, Robbio 0.

PROGRAMMA SECONDA GIORNATA
Venerdì

ore 21: Luino-Fagnano
ore 21.15: Robbio-Cerro Maggiore
Castronno-Casorate
ore 21.30: Sedriano-Novate
Varedo-ABA
Marnate-Phoenix
Sabato
ore 18: Daverio-Brusuglio
Domenica
ore 18: Cusano-Olimpya

 Massimo Turconi