Roberto Barbieri, il “Bro”, prima o poi tornerà, ma intanto è innegabile, fuori di dubbio, che al buon Matteo Binda tocchi, volente o nolente, il compito di recitare la classica parte dell'”Ultimo Mohicano”.
In una squadra giovanissima, piena di “millennials”, Binda e Barbieri sono rimasti, dal punto di vista strettamente anagrafico, gli unici con il numero 8 davanti e Matteo, a sua volta ancor giovane uomo (classe 1987, a 31 anni oggi si è cestisticamente ancora verdissimi…), svolge benissimo la parte del trascinatore (24 punti nell’ultima uscita a Brusuglio) dei “bambini” di Castronno allenati da coach Nicora.
“Bello, e anche gratificante, e pure stimolante, ritrovarsi “capo-banda” di un gruppo di ragazzi che – dice Binda – in palestra trasmette un entusiasmo contagioso e tantissima voglia di correre e di fare. Certo, qualche volta mi tocca tirare il fiato perchè ‘sti giovani, beati loro, correrebbero anche cinque ore di fila, ma durante la settimana si lavora bene, circondati da una grande atmosfera con coach Paolo Nicora sempre bravissimo e professorale nel condurre squadre del genere. Un gruppo cui spetta l’onore di giocare con i senior, ma soprattutto l’onere di migliorare partita dopo partita”.

E i miglioramenti come procedono?
“A mio giudizio molto bene, anche se – puntualizza Matteo – i risultati non stanno premiando gli sforzi, la determinazione, l’impegno e la volontà profusi dai miei giovani compagni. Adesso siamo in striscia negativa da quattro turni, ma ad eccezione della pessima prestazione casalinga contro Cusano (un -27 senza reazione, ndr), in tutte le altre gare ce la siamo giocata punto a punto. Insomma, meriteremmo qualcosa in più, ma è pur vero che a questo livello lo scotto dell’inesperienza si paga tutto e con gli interessi. Così, come successo a Brusuglio, non basta giocare alla pari fino al 34′ quando poi bastano un paio di giocate ingenue, figlie della gioventù, per perdere “maniglia” e partita. Però, queste sono cose che un po’ tutti abbiamo messo nel conto consapevoli che, settimana dopo settimana, aggiungeremo sempre qualcosa di più nel nostro bagaglio e, alla fine, faremo i conti. Detto questo, io sono davvero fiducioso e la mia non è una dichiarazione di maniera. La mia fiducia nasce dal vedere il talento e l’applicazione di alcuni ragazzi che stanno già facendo vedere ottime cose, vedi Besio e Buzzi Reschini, due figli d’arte dei quali sentiremo parlare. E’ sicuro”.

Prospettive guardando al futuro?
“L’obiettivo è ovviamente la salvezza e in quest’ottica abbiamo una sola prospettiva, peraltro già detta: lavorare fortissimo per migliorare. I risultati verranno. Serve pazienza, ma arriveranno. Sono pronto a scommettere anche perchè – segnala con un pizzico di ironia Binda – nelle nostre classiche cene post-allenamento del mercoledì questi ragazzi primeggiano, quindi, prima o poi, riusciranno a primeggiare anche sul parquet”.

Intanto, vediamo come ti piazzerai nella ormai “famosa” compilazione della schedina settimane partendo dal derbyssimo di Voghera tra: Iria e Olympia?
“2”.

Casorate-Brusuglio?
“2”.

Marnate-Robbio?
“1”.

Cusano-Daverio?
“1”.

Fagnano-Cerro?
“2”.

ABA-Novate?
“2”.

Varedo-Sedriano?
“1”.

Infine, la tua gara: Castronno-Luino?
“Loro sono più forti, attrezzati e giocano per altri traguardi. Dico 2 per la logica, ma 1 per una nostra impresa che – conclude Matteo – è sempre possibile”.

RISULTATI SETTIMA  GIORNATA
Luino-Cusano Milanino 64-57
Olympia Voghera-Cerro Maggiore 81-85 dts
Robbio-Casorate S. 111-62
Varedo-Iria Voghera 75-60
Sedriano-ABA Legnano 76-66
Daverio-Marnate 75-68
Brusuglio-Castronno 79-68
Novate-Fagnano 71-58

CLASSIFICA
Varedo 14; Cerro, Luino, Novate 10; Marnate, Daverio, Brusuglio 8; Casorate, Fagnano, Cusano, Olympia, Iria, Sedriano 6; Castronno 4; ABA, Robbio 2.

OTTAVA GIORNATA
Iria-Olympia
Casorate-Brusuglio
Marnate-Robbio
Cusano-Daverio
Castronno-Luino
Fagnano-Cerro
ABA-Novate
Varedo-Sedriano

Massimo Turconi
(foto d’archivio)