Pandemonio a Busto. Con due anni d’anticipo. Al termine di una durissima, tesissima, combattutissima gara-3 il Basket Busto batte Busnago nella finalissima di C Silver e vola in C Gold, dando forma e concretezza ad un sogno decisamente inatteso.
“La nostra è stata soprattutto, anzi, massimamente la vittoria della forza di volontà, della mentalità e per usare una frase d’altri tempi – dice in tono emozionato Gianni Nava, coach di Busto -, del cuore gettato lontano, molto lontano oltre l’ostacolo. Non so trovare altra definizione ad un successo conquistato dovendo fare a Gambaro, ai box per una lesione al legamento crociato capitata nell’ultimo allenamento prima di gara 3, di Preatoni, infortunio alla caviglia nel corso della finale, con Arui in campo stringendo i denti e solo grazie ad un’infiltrazione di antidolorifico, con Zattra sul parquet nonostante una dolorosa frattura alla scafoide e, giusto per chiudere il bollettino dei problemi, senza Azzimonti fuori per falli negli ultimi due minuti. Eppure, malgrado tutti questi guai, i miei giocatori sono stati letteralmente strabilianti nel tenere il campo contro un Busnago che sotto il profilo fisico e atletico avrebbe dovuto sovrastarci, spazzarci via dal campo. Invece, miscelando grande attenzione difensiva, esecuzioni offensive di buon livello e concentrazione massima abbiamo mantenuto la testa per tutti i quaranta minuti, in qualche occasione anche con discreti vantaggi anche se, onore a Busnago che si Ë dimostrata avversaria degnissima, non siamo mai stati in grado di “ammazzare” la partita prima della sirena”.

Non a caso le cronache del match raccontano di un ultimo minuto che rimarrà a lungo nella menta dei tifosi…
“Le due squadra sono entrate negli ultimi sessanta secondi ancora in parità dopo un lungo e snervante equilibrio. Noi, con un paio di colpi riusciamo a mettere la testa avanti di 5 punti a 47 secondi dal termine, ma Busnago con una tripla immediata e due liberi impatta di nuovo, ma sull’ultimissimo possesso Arui vede un “buco” impossibile e riesce a finire al ferro con un potenziale gioco da tre punti. Purtroppo il nostro playmaker sbaglia il libero aggiuntivo e Busnago, con una dozzina di secondi da giocare prepara l’azione per il supplementare o, addirittura, la beffa atroce dall’arco. Invece la nostra difesa tiene benissimo e costringe i briazoli ad una conclusione fuori bersaglio e, a quel punto, il PalaDrago può finalmente esplodere in una festa incredibile e un interminabile abbraccio collettivo”.

E qui salta fuori, alla grande, la tua presenza di coach vincente: due promozioni in due anni, dalla D alla C2 e dalla Silver alla Gold, e altre due in carriera dalla C2 alla Gold colte a Boffalora e Trecate. Che sensazione provi, a caldo?
“La prima, la più importante, è certamente quella legata ad un percorso di crescita incredibile reso possibile grazie ai dirigenti della società, in particolare alla coppia Barbera-Speroni. La mia squadra, infatti, dopo un girone d’andata buono, 10 vinte e 5 perse, ma non straordinario, nel girone di ritorno, forte degli inserimenti di Vai e Zattra, ha cambiato completamente passo. Da gennaio in avanti il mio gruppo ha mostrato eccellenti qualità, trovando due linguaggi comuni: lucidità per giocare insieme, con altruismo, in attacco, ma più di tutto una straordinaria, costante, coesione difensiva. Là dietro, anche nei momenti più difficili, anche nelle partite più complicate o giocate peggio in attacco, ci siamo sempre stati.
Infine, per quanto mi riguarda, sono felicissimo per aver primeggiato in una stagione dai due volti. Un’annata che, partita in sordina e senza aspettative, è finita con l’apoteosi post-Busnago. Non è stato facile cambiare mentalità e convincere i giocatori a compiere il famoso passo in più pur di centrare un obiettivo che, con un organico pieno e oggettivamente molto competitivo, col passare delle settimane si è fatto via, via più realistico. Oggi, mi godo, anzi, è giusto dire che ci godiamo i frutti di un lavoro meticoloso, che ha richiesto impegno, determinazione, sacrifici. Vincere così – chiosa Nava -, è davvero una cosa fantastica”.

IL TABELLINO
Basket Busto Arsizio-Busnago 73-71 (57-55, 38-33, 16-15)
BUSTO: Arui 18, Preatoni 14, Zattra 12, Azzimonti 10, Portaluppi 5, Vai 12, Borsani 2, Ferrario, Crespi ne, Badalotti ne, Marghella ne.
Allenatore: Nava.
BUSNAGO: Meneghel 6, Celeri 7, Mazzoleni M. ne, Mazzoleni P. 8, Farinatti 14, Danelli 3, Milan 8, Brioschi 8, Signore, Perdon 8, Ghislandi 9. All. Brigatti

Massimo Turconi