Due vittorie di prestigio che hanno un po’ cambiato la percezione della stagione da parte dei tifosi biancorossi. Questo il ruolino di marcia della Openjobmetis nel frammento di girone di ritorno disputato fino ad ora. Un cammino che – inutile negarlo – potrebbe diventare addirittura trionfale in caso di successo esterno nel derby con Cantù. Coach Attilio Caja ha presentato così la sfida agli eterni rivali:

«Abbiamo la consapevolezza che loro hanno sei punti più di noi in classifica. Loro inoltre giocano in casa, perciò è chiaro che sarà per noi una partita difficile. Cantù davanti al suo pubblico riesce sempre ad esprimersi al meglio, con una pallacanestro offensiva fatta di dinamismo, velocità e qualità. I giocatori del roster biancoblù possono andare a segno in tanti modi diversi, perciò bisognerà trovare il modo di fermarli».

Cantù, non è un mistero, ha infatti un organico – nonostante la rotazione sia abbastanza corta – di grande talento: «Culpepper e Smith sanno fare male all’avversaria in campo aperto, ma anche nelle situazioni a metà campo – ha proseguito Caja – riescono a costruire tante situazioni di gioco con la palla in mano. Sotto canestro, poi, la Red October ha lunghi pericolosi come Burns, Crosariol e Thomas: giocatori di energia e versatilità».

Ci sono poi Chappell e Cournooh, due giocatori le cui prestazioni – in modo diverso – possono risultare determinanti per il risultato in casa canturina: «Il primo è un giocatore che in attacco si distingue per la qualità nell’uno contro uno, il secondo – ha spiegato il coach biancorosso – è un grande tiratore da tre punti. Entrambi possono avere una produzione considerevole».

Insomma, Varese per provare a vincere questo derby dovrà concentrarsi soprattutto sul limitare l’arsenale a disposizione di coach Sodini: «Loro hanno il miglior attacco del campionato. Noi, di contro, non abbiamo nelle nostre corde la possibilità di sostenere una gara ad alti punteggi. Per questi motivi – ha concluso Caja – dovremo cercare di fare una partita difensivamente attenta in relazione alle loro caratteristiche».

Filippo Antonelli