Dopo la terza vittoria nelle ultime tre gare, prima di oggi Venezia e Milano, è raggiante Attilio Caja in sala stampa: “Grandissima soddisfazione per questa vittoria. Abbiamo giocato una partita eccellente con una grande fluidità in attacco. Giocare una partita da 90 punti non è il nostro livello naturale, ma abbiamo giocato una grande partita soprattutto in attacco e questo ci ha permesso di tenere i toni alti per tutti e quaranta i minuti. Complementi a tutta la squadra, tanta rotazione, e tutti hanno fatto il loro. Cantù non ha regalato nulla e questo vale ancora di più per la nostra vittoria. Orgogliosi sopratutto per i nostri tifosi, un plauso ancora a tutti i nostri giocatori”.
Cosa è cambiato nelle ultime tre gare? Caja risponde con franchezza: “E’ cambiata soprattutto la fortuna che nelle ultime tre gare ci ha aiutato, cosa che non era successo con Torino e con Bologna gli arbitri ci avevano messo lo zampino. Ci siano presi sul campo quello che meritavamo di prenderci anche prima”.

Dopo il coach di Milano Pianigiani, Varese fa arrabbiare anche Marco Sodini coach di Cantù: “Cerco di contenere l’abituale equilibrio. Avevamo lavorato tutta la settimana sapendo quello che dovevamo fare contro Varese. Scusate il termine, ma questo atteggiamento mi fa incazzare. Poca energia, facciamo fatica a difendere e anche in attacco non riusciamo ad essere decisivi. Abbiamo anche qualche problema di formazione e non avendo una panchina lunga questo ci penalizza”.

Michele Marocco

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