Prevale l’amarezza nell’analisi di coach Caja su ciò che poteva essere questa Varese Avellino e, invece, non è stato:
“C’è grande rammarico da parte mia e della squadra. Abbiam disputato 38′ di alto livello dove loro sono rimasti aggrappati alla gara grazie a giocatori di Eurolega come Nichols e Cole. Noi di squadra abbiamo dato il massimo, ma abbiamo pagato il 2/16 da 3 complessivo maturati nel secondo quarto e nel quarto periodo. Solo 4 palle perse in 38′, poi ne abbiamo perse due che sono pesate tantissimo su questa gara. Abbiamo fatto una grande partita e penso che con un paio di canestri in più l’avremmo vinta con merito. Siamo stati vicini a una grande impresa: ci manca un pò di esperienza rispetto ai loro giocatori. Gli errori devono esser da stimolo per non commetterne altri nel prosieguo del campionato. Il bicchiere è mezzo pieno dato che abbiamo lottato alla pari contro una Avellino composta da grandi giocatori. Scrubb non è in calando, ha dato il suo apporto con rimbalzi e difesa, piuttosto sono dispiaciuto di non riuscire a far rendere Bertone”.

Secco il commento di coach Vucinic che rende merito alla grande prova disputata da una Varese che ha fatto sudare le proverbiali sette camicie alla sua squadra:
“E’ stata una gara molto dura che, però, ce la aspettavamo. Varese è probabilmente la miglior squadra difensiva della lega italiana e abbiamo dovuto disputare una ottima gara per vincere. Stiamo migliorando come squadra gara dopo gara e questa vittoria ne è la testimonianza”.

Matteo Gallo

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