L’avversaria di turno del Futsal Varese per la 14^ giornata del campionato regionale di calcio a 5 di serie C2, prima del girone di ritorno, è una di quelle che hanno obiettivi diversi dai varesini, ovvero la promozione diretta in serie C1 perché squadra collaudata, con ottime individualità ed un gioco ordinato. Una sorta di Davide contro Golia se vogliamo esprimere così lo scontro visto alla Palestra Don Cremona di Castelseprio in cui, però, il Futsal Varese ha fatto vedere, per almeno un tempo, i sorci verdi agli ospiti. Alla fin fine l’ha spuntata la squadra ospite con un 6-3 troppo ampio per quello visto in campo, visto che i ragazzi del tecnico dei varesini Dario Martucci hanno gestito per lungo tempo, soprattutto il primo, le redini del gioco. Ma andiamo alla cronaca della partita disputata giovedì 25. Il Futsal Varese si presenta con Portogallo in porta, Caracciolo ultimo, Cannavò e Sandu sulle laterali, e in avanti il bomber Elfjor Jahori. Inizio con l’Athletic Brianteo che sfiora per due volte il vantaggio, ma Portogallo è lestissimo a dire di no alle conclusioni avversarie. Poi è il Futsal Varese a salire in cattedra con una partita accorta, diligente e gestita con grande maturità. E dopo ripetuti tentaviti sventati questa volta dal portiere ospite, il Futsal Varese passa avanti al 7’20” grazie a Ivan Caracciolo che sulla sua conclusione di punta trova la deviazione di un difensore che mette fuori causa il portiere dell’Athletic Brianteo. Il vantaggio interno scuote l’armata biancorossa che continua ad avere un ottimo possesso palla e riesce, in qualche occasione, anche a finalizzare in maniera pericolosa, ma il raddoppio non arriva o per imprecisione, o per i pali colpiti o per la bravura dell’estremo difensore ospite. Proprio in una fase di fraseggio, ecco Jahori che subisce fallo a metà campo che però l’arbitro non sanziona, facendo partire il contropiede dell’Athletic che si concretizza con il gol del momentaneo 1-1. Il risultato non cambia però l’inerzia del match che vede sempre il Futsal Varese con il pallino del gioco e più propositivo rispetto a chi ha di fronte. Così, al 21’30”, la squadra di casa ripassa in vantaggio con Jahori che appoggia in rete un contropiede magistralmente gestito da capitan Omar Sandu che, da perfetto assist-man, consegna su un piatto d’oro il 2-1. Ma prima del riposo ancora una distrazione porta aiuto agli ospiti che al 24’50” siglano il 2-2 che chiude il primo tempo.
Ripresa diversa rispetto ai primi 30 minuti, ma perché al minuto 4 due fatali errori portano il confronto sul 4-2 per gli ospiti tagliando di fatto le gambe ai varesini. Prima è Sandu che si interstardisce in un’azione personale in mezzo a due avversari a metà campo perdendo quindi palla e dando la possibilità all’Athletic di passare sul 3-2. E poi ancora con un maldestro controllo e sfortunato rimpallo che offre ancora ai giocatori dell’Athletic di ritrovarsi davanti a Portogallo e batterlo per la quarta volta. Peccato, perché se non ci fossero stati queste due mancanze di concentrazione la gara sarebbe rimasta sugli stessi binari del primo tempo con un Futsal Varese ancora più voglioso di vittoria. Così la squadra di Martucci è costretta ad inseguire per i successivi 26 minuti, ma la frenesia, qualche volta porta a commetere più errori. Così al 13′ è ancora l’Athletic Brianteo ad allungare sul 5-2 anche se un barlume di speranza per il Futsal Varese si accende al minuto 12 quando Alessandro Cannavò, ben appostato sul secondo palo, insacca sulla bella imbucata del compagno Jahori. Partita riaperta sul 5-3? Macché. I varesini tentano in tutti i modi di rimettere in carreggiata il match ma non ne hanno più le forze. Mister Martucci, a sei minuti dal termine, tenta anche la carta dell’uomo di movimento, con l’alternanza Portogallo-Sandu, ma non arriva nulla di che, anzi, la rete del definitivo 6-3 degli ospiti. Che dire: bella partita a Castelseprio, con un Futsal Varese apparso in grande forma psicofisica per almeno 45 minuti, con un primo tempo ottimo, e una ripresa intervellata da errori che poi sono costati cari. Un ko che, nel calendario di questo girone di ritorno, ci sta vista l’entità dell’Athletica Brianteo.
Prossimo turno venerdì 2 febbraio nella trasferta contro l’ostica Futsal Tubo Rosso.

Dagli spogliatoi
Mister Dario Martucci, seppur uscito sconfitto coi propri ragazzi dal match contro l’Athletic Brianteo, vede il bicchiere mezzo pieno. “I miei ragazzi hanno giocato per lungo tempo un ottimo calcio a 5 contro un’avversaria sicuramente più forte e con altri obiettivi stagionali. Seppur sconfitti siamo usciti a testa altissima e questo è confermato da come il nostro pubblico ci abbia applaudito a fine partita. E’ vero che il 6-3 è forse troppo ampio come risultato per tutto quello visto in campo, ma in questo caso non dobbiamo vedere i numeri ma la sostanza. E la sostanza io l’ho vista per gran parte del confronto da parte dei miei ragazzi che si sono fatti valere, che hanno tenuto spesso il pallino del gioco in mano e che, in certi frangenti, hanno espresso un ottimo calcio a 5 con fraseggi anche di prima per poi andare alla conclusione“. Lo stesso tecnico dei biancorossi precisa anche un’altra cosa.Sulla carta non sono queste le partite da vincere, perché l’avversario è meglio organizzato ed è più squadra altrimenti non occuperebbe le zone alte della classifica. Io chiedo ai miei giocatori di giocare con la consapevolezza di avere tutte le carte in regola per affrontare qualsiasi squadra. Poi quel che decreterà il campo lo si vedrà al 60° minuto. Se scendessero sul parquet con la stessa determinazione e concentrazione vista questa sera a Castelseprio credo che potremmo tirarci via un bel po’ di soddisfazioni. Ora navighiamo a vista e il prossimo incontro con il Tubo Rosso sarà molto difficile“.

Mariella Lamonica