Uno scudetto tricolore, tre medaglie d’argento e un bronzo. Questo il bottino fatto registrare dai tiratori lombardi nell’ultimo fine settimana, in occasione dei campionati italiani di tutte le categorie e qualifiche di Fossa Universale di sabato e domenica.

Ad ospitare l’evento, sotto una autentica cappa di gran caldo e altrettanta umidità, fattori che hanno messo a dura prova la folta pattuglia alla caccia dei vari scudetti tricolore in palio, è stato il modernissimo impianto bergamasco dei Cieli Aperti di Cologno al Serio, dove i tiratori si sono cimentati sulla distanza dei 200 piattelli, ovvero 100 lanci sabato e altrettanti domenica.

Grande soddisfazione per il tiro a volo lombardo, per la meritatissima conquista del titolo italiano dei Seconda categoria, con lo score di 192/200, da parte del portacolori dell’Eurotrap inanellando, serie dopo serie, con regolarità (24+23+25+24+23+24+24+24), una stricia di parziali che si commentano da soli.
Il pavese Giorgio Maestri, classe 1965, si era già posto in evidenza nel 2016 a Carisio vincendo il Gran Premio di Fossa Universale, sempre tra i Seconda categoria. Tiratore a tutto, Maestri non disdegna anche altre specialità del tiro a volo, come dimostra il titolo tricolore di Fintello vinto dello scorso anno o il titolo regionale estivo di Fossa Olimpica a luglio del 2014.

Un podio, quello dei Seconda categoria, che ha regalato l’argento del tiratore bresciano di Provaglio di Iseo Renato Ferrari del Tav Pezzaioli di Montichiari con il ragguardevole punteggio finale di 190/200. Ferrari, peraltro fresco campione italiano di Double Trap di Seconda categoria, che come Maestri sa farsi valere ai livelli più alti anche in altre specialità, ha accusato un “calo di zuccheri” nella terza serie di sabato con un 22/25 che ha decisamente lasciato il segno, nonostante si sia fatto abbondantemente “perdonare” da quel punto in avanti ma, rimarginare una così abbondante smagliatura, con in palio una posta così pesante, è cosa assai ardua.

Sempre di argento, parliamo, anche tra i Senior, dove a sfiorare l’oro è stato Graziano Borlini, altro esponente di spicco delle “furie bianco – rosse” del Trap Pezzaioli con un bel 191/200, ovvero un piattello in meno del vincitore, il ternano del Tav Cascata delle Marmore Corrado Pontecorvi. Per Borlini, che giusto il mese scorso a Toledo in Spagna si è laureato campione europeo Senior di Fossa Universale, lo svarione, che ha pesato poi come un macigno, è giunto con un 22/25 a quattro serie dal termine (24+25+23+24+22+25+24+24) con Potecorvi, altro tiratore di rango a livello internazionale, decisamente bravo a mantenere la concentrazione fino all’ultimo lancio.

Ancora un argento da registrare tra le Lady grazie alla portacolori del Tav Milano Trap, la varesina di Sangiano Daniela Mazzocchi (184/200), anche lei come Borlini neo campionessa europea a Toledo sia individuale che a squadre, alle spalle dell’altra azzurra Giulia Pintor, che si è cucita addosso lo scudetto tricolore in virtù del suo 189/200.
Sempre tra le Lady, si è messa al collo il bronzo la tiratrice del Tav Belvedere di Uboldo Maria Francesca Floris (in foto in alto), con lo score finale di 180/200.

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