Alla vigilia del campionato era già chiaro a tutti che il Girone A di Eccellenza avrebbe regalato emozioni forti e l’ultima giornata non ha fatto che confermarlo. Dopo 7 turni, la classifica si fa più nitida e c’è chi oramai non può più nascondersi: la Castellanzese, partita in sordina, guarda tutti dall’alto da due giornate a questa parte e ieri ha superato a punteggio pieno l’esame più difficile rappresentato dal derby in trasferta in casa del Legnano, una delle squadre con la rosa più forte sulla carta. Fino a ieri i lilla non avevano mai perso, ma si sono dovuti arrendere ai neroverdi di Roncari che adesso, a +5 sulle seconde, non possono più negare le loro ambizioni.
Archiviato il primo esame tosto, al Legnano si presenta subito l’occasione per riscattarsi considerando che sul suo cammino, nelle prossime due giornate, si presenteranno Busto 81 e Varese.. Il Busto 81 è la squadra che si inserisce nel folto gruppo delle deludenti. L’avvio dei biancorossi di Tricarico, in compagnia di Fenegrò e Varesina, non è stato come ci si aspettava. La squadra è chiamata ad far vedere di che pasta è fatta contro il Legnano.

Diverso il percorso della Varesina che, ai brutti incidenti in trasferta, ha sempre risposto con grandi reazioni casalinghe. A Venegono Superiore sono arrivati solo risultati positivi che hanno fruttato i 10 punti collezionati.
Nei prossimi due incontri, i rossoblù di Spilli dovranno dare dimostrazioni anche lontano da casa affrontando prima una delle liete sorprese di quest’anno, la Sestese di Gennari, e poi l’Union Villa Cassano che ha faticato a carburare.

Oltre alla Sestese, tra le squadre che hanno impressionato in positivo ci sono sicuramente il Varese e il Verbano. Sui primi, vera e propria incognita con una squadra tutta nuova e un allenatore che era fermo da tempo, avrebbero scommesso in pochi. Escludendo un paio (e non di più) di scivoloni, i biancorossi di Domenicali si sono contraddistinti nel gioco sugli esterni e nella difesa quasi invalicabile. Con 16 gol fatti e 4 subiti hanno la miglior differenza reti. Nonostante la quarta posizione in classifica, non sono ancora chiari i loro obiettivi, ma pensare partita dopo partita li sta aiutando. La volontà dei tifosi, gridata a gran voce ad ogni partita è chiara: “Andiamo via da questa categoria”. A quota 13 c’è anche il Verbano di Marzio che si è rissollevato da un inizio così così e ha ben presto trovato la sua identità.

Non riesce a lasciare il segno il Fenegrò che, nonostante l’attacco esperto, è lontano ben 11 punti dalla vetta. Il rischio è che a dicembre cambino gli obiettivi.
Sembra già scritto invece il destino di Città di Vigevano (salvo ai playout nella scorsa annata) e Ferrera Erbognone (neopromosso) fermi a quota 1 con valanghe di gol subiti. Poco sopra c’è l’Union Villa Cassano che vuole ripartire dal punto ottenuto ieri contro il Verbano. Obiettivo salvezza anche per la Castanese che si è risollevata dall’avvio shock collezionando 7 punti nelle ultime due partite; ieri è arrivato un pareggio importante contro l’Accademia Pavese, altra outsider del campionato, stabile nelle prime posizioni che domenica prossima affronta il Fenegrò. Cosa riserveranno le altre giornate? Non resta che viverle insieme con le nostre dirette, pagelle e interviste dai campi.

Elisa Cascioli