Imponendosi 3-0 sul campo dell’Alcione, la Castellanzese di mister Emiliano Palazzi ha centrato con tre turni d’anticipo la salvezza, obiettivo primario di inizio stagione. Parlare di salvezza è un eufemismo dato che i neroverdi occupano al momento la sesta piazza alle spalle del Legnano, ma del resto la classifica è sempre stata abbastanza corta per cui l’ufficialità matematica è arrivata solamente a seguito della vittoria di domenica scorsa.

Dopo un inizio complicato tra alti e bassi la Castellanzese ha trovato la giusta quadratura legittimando di giornata in giornata l’attuale posizione; discorso salvezza che di fatto non era mai stato in dubbio ed è dunque facile capire perché soddisfazione e felicità la facciano da padrone all’interno dello spogliatoio. Analizzando la stagione Palazzi non ha dubbi: “All’inizio abbiamo pagato tanto il salto di categoria perché tra Promozione ed Eccellenza c’è un abisso, a cominciare dai metodi di allenamento più intensi, passando anche per trasferte decisamente più lunghe e impegnative. Noi arrivavamo da un campionato di Promozione stravinto, in pratica avevamo dimenticato come si perde e l’impatto con la realtà di Eccellenza è stato durissimo: in vantaggio sul campo dell’Ardor ci siamo fatti rimontare in 9 contro 11 e abbiamo perso. Quella è stata una gran brutta botta e nel girone d’andata abbiamo subìto parecchie ripercussioni psicologiche concludendo con meno punti di quelli che meritavamo”.

La chiave per sbloccare la stagione dunque qual è stata? “Abbiamo disputato un girone di ritorno fantastico – spiega Palazzi – e credo che dopo Cavenago Fanfulla, Busto 81 e forse Union Villa Cassano, siamo quelli che hanno fatto meglio. Il mercato invernale è stato fondamentale dato che innesti del calibro di Bigioni, Rota e Urso ci hanno portato esperienza, ma in generale tutta la squadra ha acquisito sempre più fiducia e consapevolezza dei propri mezzi. Nelle ultime partite siamo cresciuti esponenzialmente e si è venuta a creare un’ottima empatia all’interno della squadra”. A tal proposito basti pensare che la Castellanzese nelle ultime sette giornate ha totalizzato 19 punti a fronte dei soli sette rimediati nelle stesse partite del girone d’andata.

L’analisi di mister Palazzi prosegue poi ricordando sia i momenti più difficili sia i più belli di questa stagione ormai alle ultime battute: “Credo che il momento più complicato sia stata la disfatta di Legnano, dove abbiamo disputato una partita veramente brutta, insoddisfacente sotto ogni punto di vista. Un’altra sconfitta che poteva costare caro è stata quella contro il Cavenago nel girone di ritorno: all’intervallo vincevamo poi nella ripresa è andato tutto storto e abbiamo subìto quattro gol, un passivo decisamente troppo pesante. La sconfitta di Lodi, arrivata in un momento per noi positivo, poteva tagliarci le gambe. Invece è stata un punto di svolta e da lì abbiamo inanellato una serie di risultati utili che ci ha portato dove siamo; in particolare vorrei sottolineare la vittoria contro il Legnano, forse il risultato più bello ottenuto quest’anno”.

E adesso? “Siamo concentrati sul finire questa stagione nel migliore dei modi – conclude Palazzi – cercando di mantenere la posizione e continuando ad esprimere il nostro gioco. Prossima stagione? Sono qui da più di due anni e sono sempre stato in sintonia con la società e i suoi obiettivi, vincendo la Promozione lo scorso anno e ottenendo la salvezza alla prima stagione in Eccellenza. Le decisioni sul futuro spettano alla dirigenza; per quanto mi riguarda adesso voglio davvero godermi il momento e pensare alle ultime tre partite”.

Matteo Carraro